Scoop! Ringraziamo sin da subito Salvo Ricco e la rivista "I Love Sicilia" per averci fornito queste importantissime info e i rendering, che ci mostrano come potrebbe cambiare radicalmente il volto della nostra città da qui a cinque anni. Il progetto è a dir poco favoloso e sarebbe un primo enorme passo verso la Palermo europea che tutti sognamo. Stiamo parlando della riqualificazione urbana della zona che comprende la stazione di Notarbartolo. Un grattacielo di 144 metri, centri commerciali, un nuovo asse viario con tantissimo verde e piste ciclabili, parcheggi sotterranei, 600 alloggi etc.
Il tutto prenderebbe vita grazie alla copertura della trincea ferroviaria che attualmente da via Malaspina porta alla stazione. Ma vediamo nei dettagli questo meraviglioso progetto, senza andar troppo per il sottile. Lo studio di fattibilità è già stato inviato alla Soprintendenza dei Beni Culturali e al Genio Civile. L’area interessata comprende circa 200 mila mq, distribuiti all’incirca tra la stazione Lolli e quella di Notarbartolo, sino ad arrivare alla galleria a lato di via Daidone. Stiamo parlando di un investimento di 800 milioni di euro, suddiviso tra fondi Fas e privati. Nel 2010 dovrebbe partire il concorso per la progettazione esecutiva.
Presso l’ex stazione Lolli verrano costruiti nuovi isolati, suddivisi tra residenze e negozi. Nella zona che comprende la trincea Notarbartolo, sorgerà invece una nuova piazza, fiore all’occhiello di tutto il progetto. Si perchè a monte di quest’ultima prenderanno forma rispettivamente: il grattacielo (che verrà adibito ad uffici per lo più) e una nuova attrezzatura culturale. Lungo il nuovo asse viario prenderanno invece forma due edifici destinati a gallerie commerciali, che andranno anche al di sotto del livello della piazza, in corrispondenza delle fermate di anello, passante e metropolitana.
E’ previsto inoltre un nuovo impianto sportivo coperto con giardino. Come già detto, la piazza sarà il punto nevralgico del progetto. Comprenderà anche un livello interrato che condurrà direttamente alle fermate di metro, passante e anello ferroviario. Tra il livello di superficie e quello interrato che conduce alle fermate vi sarà inoltre un livello intermedio comprendente aree commerciali.
Oltre a tutto ciò, la piazza sarà fornita di spazi da adibire a mostre temporanee, biblioteca, mediateca, ristorazione, sale convegni, giardini coperti e uffici. Anche i parcheggi saranno interrati, e verrebbero costruiti in prossimità di via Daidone, via Generale di Maria e sotto la futura piazza di via Notarbartolo. Durante una prima fase dei lavori, ci si concentrerà sulla costruzione del nuovo asse viario in corrispondenza della stazione Lolli.
In una seconda e terza fase invece avverrà la copertura vera e propria della trincea ferroviaria. Intervento a parte invece riguarda la torre degli uffici. Gli edifici residenziali con negozi ai piani inferiori verranno costruiti invece nei pressi di via Malaspina, Notarbartolo e Cimarosa.
La stazione di Notarbartolo, come abbiamo già fatto notare in passato, diventerà il fulcro del sistema dei trasporti urbano. Il ruolo di interscambio tra anello ferroviario, passante, metropolitana e tram, sarà fondamentale. Le varie stazioni saranno collegate tra loro da percorsi sotterranei. Sempre in sotterranea sarà inoltre possibile raggiungere la stazione di bus extraurbani in via Umberto Giordano. Il nuovo boulevard ricavato dalla copertura della trincea, comprenderà due carreggiate separate che collegheranno via Principe di Paternò a via Dante. Ai lati del boulevard sarà possibile la percorrenza ciclabile grazie alla costruzione di piste in corrispondenza dei marciapiedi.
Terminiamo dicendovi che per la costruzione di una parte delle struttura bisogna attendere la modifica del piano regolatore, mentre le altre sono già programmate dal comune di Palermo. I partner sono RFI e l’Autorità Portuale. Questo progetto imponente trasformerà Notarbartolo nel centro urbano della cultura, dei trasporti, dell’edilizia e del commercio. Continueremo a seguire ovviamente gli sviluppi con estremo interesse! Anche perchè le possiblità sono concrete e l’importanza strategica di quest’opera non può non diventare oggetto di interesse politico-economico per la città. Speriamo di aver suscitato il vostro entusiasmo, nell’attesa…godiamoci questi rendering!
Và bene tutto ma con amarezza devo annotare che Palermo è l’unica grande città europea dove si costruiscono parcheggi.
E il bello è che la gente pensa pure che così diminuirà il traffico, ma che diminuirà?
Non importa se i parcheggi si fanno in sotterranea e si pedonalizza sopra, non importa se si fanno in project financing ed i soldi ce li mettono per lo più i privati.
I parcheggi incentivano solo la gente a prendere l’auto, anche se il centro diventerà pedonale il traffico complessivo e lo smog a Palermo aumenteranno.
@marcozs
un progetto del genere deve comunque prevedere parcheggi, anche se fosse stato ad Helsinki l’avrebbero fatti. L’importante è avere la possibilità di mezzi di trasporto alternativi…io con molto ottimismo guardo alla nostra Palermo tra 10 anni e penso quante cose potrebbero cambiare. E in un senso molto più ampio, “europeizzare” la nostra città potrebbe portare anche un graduale cambiamento culturale innescando un effetto a catena. Speriamo bene
Notevole, davvero. L’idea dell’asse viario poi potrebbe cambiare molte cose.
Una domanda e un dubbio:
– L’edificio della Notarbarloto verrebbe di fatto sostituito. Almeno così mi sembra dal rendering. Ho visto male?
– ma tutta l’area dell Lolli (binari accantonati compresi) non è soggetto a vincolo di inedificabilità posto dai beni culturali?
@Andrea Bernasconi
-C’è stata un pò di confusione su questo punto, inizialmente avevamo capito che la stazione verrebbe sostituita. Ma forse invece ci edificheranno sopra. La certezza non ce l’ho sinceramente 😛
– Non so se c’è vincolo di inedificabilità, ma, come scritto nell’articolo, per una parte del progetto è attesa una variazione del piano regolatore.
@Black, altrove non è obbligatorio prevedere parcheggi.
Ti invito a guardare gli ultimi progetti di Renzo Piano: parcheggi non ce ne stanno.
Esempio: il palazzo del New York Times “has no on-site parking, with most employees arriving by public transit. Since December 2007, building management has provided an indoor parking area for 20 bicycles.”
http://en.wikipedia.org/wiki/New_York_Times_Building
Purtoppo nelle facoltà di architettura italiane non si studia scienza delle finanze.
@marcozs
non è obbligatorio mettere i parcheggi certo. Ma devi considerare che Palermo non ha un trasporto di massa talmente efficiente da poter escludere totalmente l’utilizzo delle auto. Considera che con la copertura della trincea si creerà un asse viario importantissimo. Cosa dovremmo farci circolare sopra? 😛 Ovviamente le auto…se aggiungi che ci saranno diverse gallerie commerciali, è inevitabile prevedere dei parcheggi in questo progetto. E sai che non c’è persona che più di me appoggia il trasporto pubblico e la pedonalizzazione, ma ogni cosa va contestualizzata
Ma i picciuli tutti ci sunnu?
Tutti tutti?
Perché altrimenti sono tutte carte chiacchiere e distintivi ‘comunali’ !
@fatamorgana
si parla di fondi FAS e privati, se sono gli stessi fondi FAS che Lombardo denuncia in quanto non sono ancora arrivati, allora al momento non ci sono. Certo non possiamo ancora saltare di gioia, questo è poco ma sicuro. Considerando però che ci sono interessi di privati di mezzo, e considerando che c’è di mezzo RFI e autorità portuale, magari ci saranno possibilità concrete. Sulla realizzazione personalmente sono fiducioso, un pò meno sui tempi forse…
A primo impatto ho detto FANTASCIENZA, però pensandoci la stessa parola l’avevo detta per il verde e il recupero del Foro Italico, per il restauro del Teatro Massimo, per il recupero del Centro Storico, per la realizzazione della ete fognaria a Mondello, per il sottopasso di Piazza Eistein e così via…
Queste si sono realizzate, altre no, altre ancora sono in fase di lavorazione/recupero…
Perchè non crederci???
Beh da non è male come progetto, anzì è magnifico. Ma lo erano anche i ponti di Perrault, la stazione marittima, il tunnel porto-circonvallazione a tante altre opere che in questi anni dovevano essere realizzate. Sinceramente prima di esplodere con l’entusiasmo aspetterei……
@marcoz, sarebbe assurdo pensare ad un quartiere del genere senza pensare a parcheggi sotterranei. In molte parti del mondo non si fanno più molti parcheggi sotterranei ma soprattutto perchè ne sono pieni, qui da noi siamo ancora agli albori. Poi Manhattan è un caso ancora più eclatante dove il 90% degli abitanti non possiede auto. La presenza di parcheggi sotterranei è il modo per far scomparire quelle orribili auto dai bordi delle strade.
@Andrea Bernasconi, l’edificio della stazione da questi rendering sembra semplicemente ingrandito in altezza. Lo vedi bene nella 4a foto è quello in primo piano di fianco al palazzo degli alloggi dei ferrovieri. Per il vincolo, il progetto è stato trasmesso già al Genio Civile ed alla Sovrintendenza dei Beni Culturali.
@Federico II, la stazione marittima è stata presentata di recente e fa parte di un enorme progetto che interessa il porto che sta andando avanti per gradi. Al momento i lavori interessano la Cala, poi si sposteranno sul porto commerciale.
tutto eccezionale, un certo tipo di progresso è sempre auspicabile -ovviamente-, tuttavia consiglierei ASSOLUTAMENTE di non toccare l’ex-stazione Lolli.. se cominciamo a modificare i piani regolatori pur di mettere le mani su ciò che si desidera, allora si mette in dubbio l’utilità degli stessi fin da subito, non credete? la storia va tutelata, specie se l’alternativa è la costruzione di negozi. E a proposito, ovviamente la creazione di una zona commerciale nel progetto è quasi obbligatoria, tuttavia sarebbe bello dare pure spazio al sociale, riservando anche una modestissima quota di locali ad eventuali associazioni culturali (che finalmente si situerebbero in una zona diversa della città rispetto alle miriadi di caffè letterari et similia ubicati alla Kalsa e all’Albergheria) o biblioteche pubbliche. Inoltre, anche secondo me (purtroppo) la creazione di parcheggi è indispensabile in una città come Palermo.. tuttavia perchè non includere anche progetti del genere http://www.youtube.com/watch?v=wE4fvwTBtno ? dobbiamo spendere già 800 milioni di euro, ne spendiamo qualcuno in più e magari invogliamo le persone a prendere la bicicletta. che ve ne pare?
L’interramento del passante sta producendo nuova viabilità e nuove occasioni di progettazione.
Devo dire che questo grattacielo potrebbe essere anche preso in esame dalla Regione che ne prevedeva uno in piazza Einstein, partecipando alla parte finanziaria e ricavandone locali e parcheggi.
@ Paco: all’estero si è smesso di costruire parcheggi sotterranei perchè si è capito che questi incentivavano l’uso dell’auto.
I parcheggi non erano mai abbastanza: più se ne costruivano più si riempivano e più ce ne volevano di nuovi.
Ti dirò di più: all’estero si è perfino smesso di costruire NUOVE STRADE!
Ecco un articolo che spiega tutto, puoi cliccare sopra l’immagine per ingrandire.
http://it.tinypic.com/view.php?pic=29qb40w&s=5
Soluzioni studiate e ristudiate dagli economisti, testate con successo da 20 ANNI all’estero che in Italia vengono sistematicamente ignorate.
A me questo progetto pare una mostruosità insensata. La cubatura aparente è abnorme rispetto alle esigenze di una città già ricoperta dal cemento e mortifica quanto invece c’è di buono, ovvero gli assi viari, il verde, la ricopertura della trincea ferroviaria. Un sogno sarebbe un unico grande polmone verde al centro della città. Così com’è, il progetto sembra la solita operazione speculativa.
@fastspin, non vedo cosa ci sia di speculativo.
Si chiude la trincea ferroviaria e si recuperano gli spazi in superficie con verde, piste ciclabili e un nuovo importante asse viario, considerato anche il gran caos della zona.Ben vengano i parcheggi, specie se a favore dei residenti
@ IoGomesio, la stazione Lolli secondo questo progetto dienterà area museale e non verrà toccata, anzi verrà valorizzata. La soluzione di Tokyo è futuristica per l’europa, figuriamoci se è praticabile da noi. Tra l’altro per sfruttarla dovresti avere tantissimi potenziali clienti, cosa che attualmente non si ha.
@ marcoz, certe soluzioni sono possibili dove il trasporto pubblico è capillare ed efficente, altrimenti sono solo d’impiccio.
@anthony: ripeto. Mi sembra il solito progetto grandioso buttato lì per consentire di innalzare la cubatura delle poche aree ancora relativamente poco cementificate di Palermo. La tua sintesi, relativa peraltro soltato alle cose che reputo positive del progetto, tralascia gli edifici, tra cui un ingiustificabile grattacielo di 144 metri e altra edilizia che non può che essere speculativa non essendo sostenuta da reale necessità. Ripeto più semplicemente: gli assi viari, il verde, la copertura della trincea e i parcheggi sono un’ottima cosa, gli edifici delle mostrusità giustificabili solo da fini speculativi che potrebbero meglio essere sostituiti da verde pubblico.
@ marcosz: fantastica la pensata di Singapore e molto chiaro e intelligente il signor Thurow. tuttavia, come avevo pensato prima ancora di arrivare alla fine dell’articolo (dove infatti viene spiegato), già a Londra (dunque in una città ben più civile di Palermo, dove il sociale ha un grande spazio, dove i mezzi pubblici sono utilizzati quotidianamente dallo straccione all’azionista, dove lo Stato (pubblico, quindi) garantisce gratuitamente la sanità a tutti i cittadini) la cosa viene vista come un’intrusione eccessiva dello Stato nella vita del cittadino -io ovviamente condivido MA a differenza dei londinesi e (sicuramente) degli italiani vedo la cosa molto positiva-. In Italia, dove lo Stato viene visto (quando viene visto) come una cosa superflua, quasi fastidiosa (e non parlo solo di eventi isolati e sporadici quale la Lega Nord, bensì delle centinaia di migliaia -forse milioni?- di persone che odiano pagare le tasse -ad esempio- credendole semplicemente vessatorie e non necessarie), un simile provvedimento dicevo non sarebbe appoggiato da nessuno. PURTROPPO. io sono convinto che lo Stato debba essere forte, pianificando molto di più di quello che pianifica adesso quando è necessario
Ma parliamo di un grattacielo in metto a tanti palazzi.
Non è che in quella zona ci stanno ruderi o campagna per cui verrebbe deturpato il paesaggio.
Niente di strano che in quell’edificio (parliamo solo di un grattacielo), possano essere ospitati i vari assessorati regionali che tutt’oggi sono dislocati qua e là con relative spese assai onerose
@ Paco: il capitalismo (di cui molti vanno fieri) ci insegna che quando il bisogno di un certo tipo di mercato non esiste, si CREA; di conseguenza, costruendo opere del genere (ovviamente in piccolo, almeno inizialmente) la gente sarebbe spronata a prendere la bicicletta, utilizzando questa nuova comodità (peraltro molto economica, visto che lì in giappone il prezzo mensile del parcheggio si aggira su una quota in yen traducibile come circa 13 euro, e dunque qui ipoteticamente costerebbe ancora meno)
@antony977: il problema non è tanto il grattacielo, che mi pare solo ingiustificabile economicamente, ma soprattutto le costruzioni a margine dell’area. Il verde non andrebbe solo preservato, ma dovrebbe anche essere aumentato e questa potrebbe essere una buona occasione.Poi magari ci mettiamo vicino anche un grattacielo, stile Central Park, se riusciamo a pagarne gli abnormi costi di costruzione e, soprattutto, di gestione. Con tutte le zone della città da riqualificare che ci sono, cementificare ancora è un grosso errore. La storia non insegna niente?
In culo ai beni culturali. Questo progetto arricchirà Palermo seppur col sacrificio di alcune altre zone della città.
Due osservazioni:
1) E’ un progetto insensato se non si completa l’anello e non si realizza la metropolitana automatica leggera.
2) E’ un progetto insensato se, in mezzo a 800 milioni a ricchezza, prosperità e progetti mastodontici, non correggiamo le piccole grandi realtà illegali della zona: a “bordo trincea” sta una scuola l’Einstein che ospita ogni giorno centinaia di ragazzi stipati in un palazzo di sette e più piani! Per quanto mi risulta la legge prevede che le scuole non siano ospitate in costruzioni di più di due o tre piani. Domanda: nel progetto è inclusa una scuola che ospiti l’Einstein, per il quale istituto, oggi, le pubbliche casse non so quante centinaia di migliaia di euro ogni anno paghi di affitto ai proprietari del palazzone?
Se si conoscono altre irregolarità della zona, sarebbe bene che si uscissero adesso e non a progetto realizzato (che poi che si realizzi in 5 anni ci credo poco).
Chi sa, parli!
Guardo e riguardo i rendering, ma questo progetto non mi convince proprio. Ok a viali e piste ciclabili, a parcheggi e copertura della trincea. Ma onestamente quel grattacelo da CENTOQUARANTAQUATTROMETRI mi pareun pugno nell’occhio. Secondo me è una costruzione assolutamente inutile, di dubbia utilità. Sarebbe stato bello valorizzare quartieri come san filippo neri, creando un quartiere “ultramoderno” alla tipo défense parigina, con grattaceli e centri commerciali, seguendo la strada che zamparini ha cominciato a tracciare. Sto coso di cemento non sarà altro che un intruso nella skyline cittadina, una cattedrale nel deserto. Bellissima l’idea dell’asse/vialone notarbartolo lolli: Meraviglia.
La palermo europea secondo me comunque non parte da questi progetti, ma dall’educazione civica dei cittadini e da impegni reali per la mobilità come la creazione della linea i metropolitana. Il primo problema da affrontare sarebbe unire le parti della città spezzate dalla circonvallazione.
scusate….forse sarò duro, ma quanto qualunquismo insensato…il verde, la speculazione, etc…cosa vorreste il central park? ma vedete oggi come è combinata la zona? un grattacielo ingiustificabile economicamente? i parcheggi e le strade non si costruiscono più nel mondo…ma che state a di? senza contare il fatto che cì sarebbe un ingente intervento del privato quindi è ovvio che ci sia speculazione (che rammento non è una parolaccia) mi chiedo che interesse avrebbe il privato a spendere 500 milioni per costruire central park in piena vianotarbartolo….vogliamo crecere come città ed avere l’ambizione che anche da noi grandi progetti possano vedere la luce o no?
POSSO DIRE LA MIA?
mi sinceramente,costruire tutto questo..che comunque sia(rimane un progetto importante) e spendere quindi 800mln di euro!
io preferirei spendere molto molto molto meno..e vedere compiute opere che realmente servano alla città,del tipo:
-circonvallazione(ponte corleone-sottopasso perpignano) 28 mln
-parcheggi(sturzo-g.cesare-ungheria-notarbartolo) una media di 60 mln
-anello ferroviario 125 mln
– ci vogliamo levare anche un “capriccio” ? lo stadio 150 mln
ADESSO NON VOGLIO ESSERE POLEMICO,ma vi rendete conto quante cose si sistemano in una città,spendendo nemmeno la meta di quei 800mln?
prima si risolvono i veri problemi di una città..dandogli i servizi minimi e indispensabili..e successivamente possiamo sognare grattacieli!
ripeto non bisogna guardare solo le cifre…ma chi le spende le cifre è inutile dire cosa potrei farci con 800 mil. perchè ci sono anche i privati (rfi, autorità portuali, e altri) che hanno fini ed obiettivi diversi dalle istituzioni, non è che si può chiedere a Zamparini di investire i soldi del centro commerciale in opere più utili tipo ospedali e strade….cmq tranquilli tanto queste cose non le vedremo mai a Palermo…chiossai del festino di santa rosalia non si riesce ad organizzare.
@piero82
queste opere sono già state appaltate. La realizzazinoe di questo progetto non esclude le altre
Ma per fare il verde in quella zona c’è bisogno di radere al suolo molti palazzi.E in ogni caso bisognava pensarci 30anni fa.Ospitare gli uffici e assessorati regionali tutti in un unico Palazzo (come a Milano), non è malvagia come idea.
Parliamo cmq di un progetto, dove i beni culturali daranno il loto contributo per migliorarlo.
Il tempo in cui verrà termitano tutto ciò, anello ferroviario e passante saranno già completati.
Non ci spero tanto nella metrò automatica…è un bluff!
@ piero82, sono tutte cose separate, anello ferroviario partirà a brevissimo, parcheggio sturzo a settembre iniziano i lavori, gli altri parcheggi sono tutti privati e loro ci mettono i soldi, ponte corleone e sottopasso perpignano sono già finanziati. In pratica per le opre che chiedi non servono soldi extra. Ricordiamo anche che questi 800 milioni sono in buona parte privati e in parte europei, non ci sono soldi comunali.
@ Fabrivit, la zona è destinata a diventare il centro cittadino e importantissimo polo d’interscambio con tram, passante, anello, metro, e parcheggi sotterranei. Un grattacielo solitamente si fa nel centro di business cittadino non in periferia.
http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-fcbb7dfe-e7d8-4ca4-a87a-0ab66d0999c4.html
Consiglio a tutti gli architetti la visione di questo filmato dal minuto 23 e 30 secondi al minuto 27.
Fà capire la differenza tra i progetti che si fanno all’estero e quelli che si fanno in Italia.
Imparate da Renzo Piano!
@Nio: si, io vorrei il central park. Detto questo, non ho mai detto che un privato non debba e possa fare i propri interessi. Dico solo che questa è una delle poche zone ancora convertibili a verde pubblico in città, preservata solo grazie alla presenza delle infrastrutture ferroviarie. Altre zone in simili situazioni, e guardacaso interessate da progetti simili, sono quella del mercato ortofrutticolo e la fiera del mediterraneo. Davvero c’è bisogno di tutte queste megastrutture a Palermo, oppure questi progetti permettono di aprire nuove possibilità a palazzinari?
I privati possono fare affari con la gestione dei parcheggi sotterranei, qualche galleria commerciale di dimensioni ragionevoli e, soprattutto, recuperando il centro storico. E’ qualunquismo insensato? A me pare un’opinione rispettabile almeno quanto la tua.
@antony: abbattere palazzi? Pensarci trent’anni fa? E perché? E’ sufficiente eliminare o ridimensionare gli edifici del progetto. Tutto qui.
Io non sono contro lo sviluppo o la modernizzazione cittadina, ma come la si sta facendo adesso è uno scandalo, manca un pianificazione cittadina a livello generale. Cioè: faccio un’opera? qual’è la sua utilità? Come può essere utile? Si fanno tanti progetti che non sono coordinati e pinificati. La pianificazione deve essere fatta dal comune, contestualmente alle eventuali variazioni al PRG. QUi invece si fanno progetti su progetti, poi si fa la variante al PRG. Così si va verso un nuovo sacco di palermo, oggi una modifica qua, domani la, dopodomani più in la… non si lavora così. Il brutto è proprio questo che destra o sinistra fanno tutti i loro interessi senza pensare al bene comune.
@fatspin
vedi il problema è la solita e atavica contrapposizione tra chi dice sempre o spesso no e coloro che spingono cmq verso la dinamicità, in questa contrapposizione naturalmente mi trovo più sul secondo fronte per mille ragioni, ma al di là della correttezza degli argomenti presentati dall’uno o dall’altro, ciò che contesto ai sostenitori del “no” è spesso il loro pregiudizio precostituito ( nessuno nega la possibilità di migliorare cmq un progetto) e principalmente il fatto della mancanza assoluta di alternative praticabili, anche a me piacerrebbe Central Park ma se non si individua chi come e perchè dovrebbe realizzarlo si muore con questa speranza, poi perchè non ci si lamenta invece per l’assoluto abbandono delle aree dei vari progetti perpetrata per anni e anni nell’indifferenza assoluta di tutti?
Ciao ragazzi
Progetto grandioso.
Non voglio entrare in merito al discorso se è giusto o non è giusto, anche se ritengo giusto tutto ciò che possa portare beneficio a tutti noi cittadini, dallo straccione al miliardario.
Sento qualcuno che dice, tra 5 anni tutto costruito, oppure “le opere sono gia in parte appaltate” e mi viene da pensare, ma chi a deciso tutto ciò? Se nn c’era mobilitapalermo, sapevamo di quanto stanno anche solo pensando? Un’opera del genere, che sia pubblica e a maggior ragione privata, che giustamente dovrà mirare al profitto, deve avere il pieno appoggio e la piena conoscenza di tutti i cittadini che devono avere parere fondamentale sulla realizzazione. Non deve eessere permesso a nessuno di fare senza informare. se no ognuno fa ciò che vuole, come vuole ed ad arricchirsi sono sempre i soliti.
Quindi credo di trovare tutti daccordo nel dire che la parola dei cittadini, dovrebbe avere un peso fondamentale nelle decisioni di un progetto de genere, favoloso senza dubbio, che sicuramente potrebbe portare benefici, ma che deve portarli a tutti quelli che usufruiranno di queste strutture.
Sulla tempistica, di realizzazione, ho i miei dubbi, visto che si dovrà completare il passante e l’anello, ma soprattutto la metropolitana, che starà sotto a tutte queste strutture.
Aspetto i vs. pareri, grazie e continuate così
x Fabrivit
proprio questo progetto è inserito nella programmazione di sviluppo della città di palermo….sul sito del comune si trovano i vari progetti
paco@ si lo so benissimo che sono opere seprate..che si tratta di privati e che la costruzione di questa opera non esclude le altre.
io intendo dire,che spero principalmente il altre opere..che piu di questa ci darebbero una città migliore,come dire..preferisco un parcheggio importante come p.zza sturzo da 15mln di euro…che un grattacielo e opere annesse da 800mln!
diciamo che mi sono espresso male,il senso era..speranza nella costruzione di altre opere che ritango piu importanti di questa,tutto quì!
@nio: atavica contrapposizione? Io sono a favore persino del ponte sullo Stretto ma in questo caso ti dico, meglio lasciare l’area così che cementificare in maniera selvaggia la zona. Ripeto, il progetto potrebbe essere reso decente riducendo le cubature. E se si vuole si può fare, si tratta di fare guadagnare un po’ di meno gli speculatori, tutto qua.
@Fastspin
ma non hai visto tutto il verde che è previsto? Non capisco quindi cosa tu stia contestando. Dov’è la cementificazione selvaggia? Il boulevard sarà tutto adibito a verde e piste ciclabili, e stiamo parlando di un’area di 200 mila mq
Straordinario, meraviglioso. Peccato che i Fas sono stati dirottati per altre iniziative e non arriveranno più…
@blackmorpheus: ma voi prendete tutto a scatola chiusa, purchè si apra un cantiere? Non sto dicendo altro che il progetto può essere un punto di partenza per un miglioramento dell’area ma va, secondo me, ridotta la cubatura degli edifici. Se i privati si arricchiscono un po’ di meno e guadagniamo un po’ di verde in più non pare che sia un male. Per esempio gran parte delll’ex area della stazione Lolli è destinata dal progetto a nuove costruzioni mentre farne un parco urbano, con spazi per attività sportive, sarebbe possibilissimo. Anche se stiamo parlando solo di un rendering, a me sembra che i volumi siano abnormi rispetto agli edifici circostanti. E’ lecito esprimere una critica così pacata oppure si fa lesa maestà? E dire che fino ad ora ho apprezzato il vostro impegno…
x Nio: Di questo progetto è la prima volta che ne sento parlare, le opere inserite nelle grandi opere erano altre, come ad esempio il sottopasso di via perpignano.
x Paco: Ma perchè Notarbartolo deve diventare l’ennesimo centro commerciale della città? Il cuore del business cittadino è dove ci sono le banche, ovvero via ruggero settimo e via roma. Non credo che le banche decideranno di spostarsi, almeno allo stato attuale delle cose.Magari quando tutte queste opere saranno completate la crisi sarà finita e prenderanno l’idea in considerazione.
E’ proprio questo il caos organizzativo che intendo, oggi il centro del business sono via roma e via r. settimo. Non si capisce più nulla….
@Fastspin
e altrettanto pacata è la mia replica. Io dai rendering vedo un sacco di verde, e se devo essere sincero è la prima cosa che mi ha colpito. Per quanto riguarda la torre, se venisse utilizzata per spostare tutti gli uffici dal centro in un’unico edificio sarebbe una cosa sacrosanta. E questo potrebbe spianare la strada per abbattere tante costruzioni sparpagliate per il centro e sostituirle con pachi o giardini. Non mi sembra di aver preso nulla a scatola chiusa, anche perchè per ora ci sono solo dei dati e dei rendering. Abbiamo pubblicato la notizia di questo progetto perchè è davvero imponente ed è impossibile non parlarne, e a me personalmente ha entusiiasmato la cosa. Anche perchè chi ce l’ha presentato ci ha esplicitamente evidenziato il verde e le piste ciclabili. Se consideri che ora c’è una trincea schifosissima e degradata che si occupa 200 mila mq di spazio, beh, allora non c’è proprio paragone. Ognuno ha il diritto di farsi la sua opinione, io penso che tra un bel nulla e un progetto che prevede verde, piste ciclabili, aree commerciali , trasporti e uffici sia di gran lunga milgiore la seconda. Non mi sembra che la cubatura sia eccessiva, e cmq dal rendering non si può stabilire con certezza. Non capisco invece cosa c’entri questo attestato di mancanza di stima verso i nostri confronti solo perchè manifestiamo entusiasmo per un progetto così importante. Non mi sembra di averti aggredito o roba simile, poi fai tu
Bellissimo progetto, magari vederlo effettivamente tra cinque anni.
Penso che sia un progetto importantissimo per la nostra città: questa zona diventerebbe un polo di interscambio fra le varie infrastrutture viarie, nuovi alloggi, verde, nuove strade, gallerie commerciali, uffici tutti riuniti, polo culturale. Per me si tratta di un progetto che avvicinerebbe ancora di più la città di Palermo al resto delle città europee.
Speriamo che si rispettino i tempi e che non faccia la stessa fine dei ponti di perrault… che ricordo … erano dati già alla fase esecutiva e invece è sparito tutto…
@fastspin, nn è che prendiamo tutto a scatola chiusa.Anzi, mettiamo ciò a confronto con la realtà di adesso.Molti edici del progetto già esistono.
T ripeto: parliamo sempre di progetto, e ai beni culturali sapranno dare la loro impronta, spero positiva.Magari verrà migliorato ulteriormente con ancora più verde.
A mio parere fa più scandalo la futura costruzione della Curia nell’Area Quaroni che questo progetto.
E nessuno osa alzare voce contro la Curia.Lì avrei ben visto una bella area verde!
Salve a tutti sono nuovo.
Ho letto diverse vostre discussioni, ed ogni volta mi sembrate così capaci di trovare soluzioni intelligenti e così preparati nell’urbanistica da farmi sentire piccolo piccolo.
E, quando penso alla risoluzione dei miei problemi, anche stupido. Perchè io il traffico di questa città, proprio non lo sopporto. E gradirei tanto non prendere MAI l’auto, anche a costo di pagare comunque la tassa di proprietà, l’assicurazione ed il deprezzamento del mezzo. Ma essendo profondamente stupido, non riesco a trovare una soluzione.
Così, avendo letto anche oggi questo interessante scambio di opinioni, fecondo di meravigliose soluzioni volte a migliorare la qualità della mia, mi sono deciso ad iscrivermi per poter porre queste domande, soprattutto a marcozs. Perchè, vedete, in questa città la qualità della vita fa schifo, e la mia particolarmente. Ma se questo dipende dalla mia stupidità, può darsi che chiedendo lumi io riesca a migliorarla.
Vi elenco i miei spostamenti lavorativi (non quelli che vorrei effettuare per piacere personale, per carità; dopo aver lavorato tutta la settimana, la possibilità di decidere cosa fare nel weekend non me la merito comunque. Sempre perchè sono cretino)
Abito nei pressi di piazza Vittorio Veneto (magari è una colpa, ma ho trovato casa lì…)
Il lunedì devo essere alle 8.00 a Monreale, ed esco alle 18.30
Il martedì alle 8.00 in via La Loggia angolo v.le Regione Siciliana, ed esco alle 14.00
Il mercoledì alle 8.00 a Monreale, esco alle 14.00 ma devo essere alle 15.00 a BorgoNuovo da dove esco alle 18.00
Il giovedì alle 9.00 ancora a BorgoNuovo, da dove esco alle 14.00 ed alle 14.30 devo essere in via La Loggia, da dove esco alle 18.30.
Il venerdì lavoro fuori città per cui edvo prendere l’aereo, andare e tronare in giornata. Il check-in del mio volo chiude alle 7.20
Dappertutto, il rilevamento delle presenze avviene con tesserino magnetico; nessuno dei miei colleghi ha gli stessi orari negli stessi posti.
Una volta pensai che, almeno il martedi, avrei potuto prendere il 305. Fermata a due passi da casa per salire, fermata in corrispondenza di via La Loggia per scendere. Al ritorno, fermata via La Loggia angolo v.le Regione Siciliana per salire, Bar Sicilia per scendere. Una meraviglia! Ma non potevo rischiare un giorno qualunque. Così, un giorno in cui per motivi istituzionali la mattiana avrei dovuto recarmi in posto diverso, dal quale avrei potuto raggiungere via La Loggia a piedi entro le 14.30, lo feci. All’uscita, dopo venti minuti di attesa alla fermata, decisi di incamminarmi a piedi verso casa, compiendo l’identico tragitto che avrebbe fatto il bus, salendo ad una fermata successiva qualora lo avessi veduto arrivare. Da via La Loggia a casa mia ci sono circa sei chilometri e mezzo, che feci a passo normale (poco più di 5 km/h). Quindi impiegai circa un’ora e un quarto. Che unitamente ai venti minuti di attesa, superano l’ora e mezza. Il bus non è MAI passato.
Così vi chiedo umilmente: mi spiegate per favore come potrei fare a meno dell’auto? Abbiate considerazione di un povero idiota, cercando di adottare un linguaggio semplice e di facile comprensione. Però per favore, evitate tre tipi di risposta:
1) cambia lavoro.
Anche un cretino come me c’era arrivato, ma sono il sostegno economico della famiglia ed in questa città di m**da già averne uno, di lavoro, è un successone. Oltretutto, uno scemo come me non lo vuole nessuno
2) non ce ne frega niente.
Sempre un cretino come me l’aveva già capito che non ve ne frega niente, ma la risposta non vale 🙂
3) Alzati alle tre di mattina e vai a piedi. Se non ti basta mezz’ora per arrivare a piedi da BorgoNuovo in via La Loggia, recuperi in coda uscendo alle dieci di sera.
Questo peggiorerebbe la qualità della vita (al limite, preferisco il traffico)
Tanto fiducioso nelle vostre grandi capacità quanto sfiduciato nelle mie, attendo illuminanti risposte.
Grazie
@ Fabrivit, via ruggero settimo e via roma sono poli commerciali tanto quanto via notarbartolo. Ma via Notarbartolo e via leonardo da vinci bassa sono anche poli di terziario. In questo asse la concentrazione di banche è di gran lunga superiore che in altre zone (in alcuni punti ci sono anche 5 banche in 100 metri). Inoltre sono presenti ufficili regionali (assessorato al bilancio, ai lavori pubblici, all’agricoltura, alla sanità, corte dei conti, etc etc). Questo asse è l’attuale centro amministrativo molto più di quanto non lo sia l’asse via libertà/via ruggero settimo.
@ Vox Humana, infatti al momento fare certi spostamenti senza l’auto è impossibile, così come è impossibile non prevedere parcheggi. Nel momento in cui avremo un’offerta di trasporto pubblico capillare ed efficente potremo non pensare più a strade e parcheggi.
@Vox Humana
Comprati un motorino.
@Vox Humana, indubbiamente come dice Paco, fare certi spostamenti in città senza l’auto è impossibile specie per chi come te lavora.A Maggior ragione se ti devi recare a Monreale.E immagino il casino mattutino che incontri per strada.
C’è solo da attendere l’ultimazione della rete Tram (Borgo Nuovo) e passante ferroviario (fermata Lazio).Sicuramente alcuni giorni della settimana avrai vita facile con essi.Un pò di ottimismo, dai ;-D
Sto progetto è qualcosa di grandioso .. sinceramente spero non rimanga sulla carta e si realizzi, senza troppi ostacoli .. Palermo ha bisogno di progetti del genere .. e non stiamo sempre a cercare il pelo nell’uovo!!
@ Vox Humana
In questo momento alternative al motorino/auto non ne hai, forse tra una ventina d’anni quando tram,metro,anello ferroviario saranno completati allora avrai alternative……
Ho visto che alcuni si lamentavano dei parcheggi che incentiverebbero all’uso dell’auto, secondo me la logica invece è all’opposto:
1) I parcheggi servono direttamente o indirettamente anche per i residenti io ad esempio in zona P6(libertà-via siracusa) sto in media VENTI MINUTI per trovare un parcheggio se ci fossero più parcheggi o se i non residenti posteggiassero i grandi parcheggi a loro dedicati (tipo piazzale ungheria) girerei di meno quindi inquinerei meno
2) Esistono i cosiddetti parcheggi di scambio ovvero arrivi posteggi la macchina e poi in città (al centro) ti muovi solo con i mezzi pubblici
3) I parcheggi sono comunque a pagamento quindi mi riesce difficile immaginare un incentivo………..a pagamento
@Jymmy, macchè 20anni!
2012 il passante e l’anello saranno già completati.Idem i tram
@blackmorpheus: non vedo l'”attestato di mancanza di stima”. Ho semplicemente mosso delle critiche al progetto del quale siete entusiasti, oltretutto apprezzandone gli aspetti positivi. In cambio mi si è dato del “qualunquista insensato”. In quanto al fatto che parliamo di un rendering, questo avete presentato e questo posso analizzare. Se avete altri dati non posso saperlo. In quanto al fatto che nel progetto ci sia “un sacco di verde” non vuol dire che non possa essere aumentato.
@antony977: sull’area Quaroni siamo d’accordo, un bel giardino darebbe un po’ di respiro all’area.
Vidi questa ipotesi progettuale circa un anno e mezzo fa.
Mi dissero (a torto o ragione, non saprei):”Non si farà mai”.
Sono un abbonato Amat, e non capisco alcuni atteggiamenti dell’essere umano pigro, che pur di non fare due passi a piedi posteggia in quarta fila.
Però credo che Palermo allo stato attuale necessiti di parcheggi, sia nella zona di Notarbatolo che soprattutto nel centro.
Secondo il mio modesto parere non bisognerebbe proteggere l’ambiente creando disagi a chi si sposta con la auto. Ovviamente sarebbe buono incentivare il trasporto pubblico, ma parallelamente bisognerebbe incentivare la produzione e l’acquisto (vendita) di auto “pulite”. Dovrebbe essere un nostro diritto poterci muovere liberamente per raggiungere i posti (tranne i casi particolari, come le vie più centrali) che vogliamo raggiungere.
Poi anche io sarei felice se rendono zona pedonale qualche via del centro
@Fastspin
Nessun membro di Mobilita Palermo ti ha dato del “qualunquista insensato”, è stato un altro utente, quindi non vedo perchè attaccare noi. In ogni caso non c’ho visto nulla di offensivo, si tratta di una normale discussione, forse accesa, com’è normale che sia quando ognuno cerca di difendere le proprie convinzioni. In ogni caso, potrei criticarti il fatto di aver escluso il progetto a prescindere, quando invece potrebbe subire modifiche migliorative. Ma ci sta anche questo, ognuno ha la sua opinione, non capisco perchè metterla sul piano “e io che finora avevo apprezzato il vostro impegno…”
nn comincia a fasciarci la testa prima di sbattere, dicendo nn si farà mai.
Anche coi tram e passante, in molti dicevano le stesse cose 🙂
Siamo qui, e vedremo l’evolversi della situazione e le eventuali variazioni progettuali
@MarcoC
Grazie del consiglio, ma l’ho già. Però, si parlava di qualità della vita. Pensa d’inverno, scendere da Monreale alle sette di sera dopo tredici ore di permanenza fuori casa, magari piove ed hai l’influenza. Eppoi il motorino in autostrada è problematico; non sono mai riuscito a effettuare sorpassi con sufficiente sicurezza. Certo, potrei lasciare il motorino alla stazione della metropolitana; anzi, l’altro giorno un tale che parlava con voce roca e marcato accento dialettale si è offerto di custodirmelo. Mi ha detto anche che lasciargli le chiavi ed il libretto sarebbe stata una buona idea, perchè gli avrebbe risparmiato un sacco di potenziali seccature (ripunzonamento del telaio, falsificazione della carta di circolazione, etc..) Si sa, queste faccende burocratiche sono una vera seccatura; ma è un piacere incontrare ogni tanto una persona gentile!
Senza contare il fatto che se la metropolitana salta una corsa io perdo l’aereo. La qualcosa, devo dire, mi alleggerirebbe per un giorno di compiti gravosi. Mi alleggerirebbe anche di circa 600 euri, ma, si sa, tutto non si può avere.
@Paco, @anthony977
grazie, ragazzi, del supporto morale e dell’esortazione all’ottimismo, ma vi assicuro che non bastano. anthony977 dice “E immagino il casino mattutino che incontri per strada.”. No, credo che tu quello che trovo a volte non riesca neanche ad immaginarlo. Quando chiudono la Conigliera quando sei già in via Roccazzo, no, non puoi immaginare quello che succede.
Lunedì 9 marzo u.s. avevo al mattino già trentotto di febbre, ma mi sono mosso lo stesso da casa, perchè mancare proprio quel giorno sarebbe stato gravoso. I vigili urbani hanno transennato via Roccazzo quando ero giunto ad una trentina di metri da loro. Sono salito da Baida, e qualcuno che percorreva via Francesco Baracca in senso contrario mi ha detto che la strada era chiusa. Ho fatto il giro da San Martino per scoprire che anche quella era chiusa. Senza alcuna indicazione. Avete idea?
Palermo, ora come ora, è una città fatta a misura di chi non ha un c***o da fare. Stanno tutti al centro della strada parlando al telefono con una mano e fumando con l’altra come se stessero vivendo nell’era post-atomica, con una densità di popolazione residua di un abitante ogni diecimila chilometri quadrati. O magari sono semplicemente maleducati, e nessuno fa niente. E nessuno fa niente perchè potersi svegliare ad un orario decente ed avere possibilità “umane” di spostamento, semplicemnte, non è considerato un diritto, ma fare i propri porci comodi lo è. Questo, beninteso, a meno che tu non sia un politico o un magistrato; allora vai dove vuoi, come vuoi, quando vuoi, nel tempo che vuoi.
Scusate lo sfogo
Info per tutti: la stazione notarbartolo sparirà, e dal rendering si può capire, ma saranno garantiti gli accessi a tutti i servizi su rotaia proprio dalla piazza. Perché la torre? Rappresenta un simbolo di centralità. Mettiamoci in testa che il centro storico della città ha bisogno di respirare. Personalmente penso che il traffico vada chiuso completamente da piazza Croci alla stazione centrale. Notarbartolo potrà diventare il cuore del sistema dei trasporti e dei servizi. Via Roma e via Maqueda, due assi commerciali importanti, ce li possiamo godere, ammirando i monumenti, senza auto Bene fanno quelli che pensano che gli uffici dell’amministrazione pubblica si trasferiranno proprio in via Notarbartolo, perché sarà così. Sui tempi, credo che 5 anni siano pochini, ma ci scommetterei per sette. I fas, poi, mancano dalla Sicilia perché nessuno si è degnato a specificare che servono per le infrastrutture. E, visto che qualcuno ha pensato di utilizzarli per pagare straordinari, e quindi spesa corrente, il ministero è in attesa di conoscere il dettaglio delle spese. Certo è che non possono dire no a questo tipo di progetto con i fondi Fas. Più infrastrutture di così. Tenete conto pure, e questo non l’ho scritto sul mio articolo, che il progetto è stato creato prevedendo solo i finanziamenti dei privati. Solo con i soldi dei privati si può sostenere: con i Fas sarà meglio e senza sarà possibile vedere nascere tutto. Continuate così. Il vostro sito è importante per la città. Ciao
@blackmorpheus: io non ho mai parlato di offese e non mi pare di avervi attaccato. Semplicemente mi dispiace che i toni siano così accesi, tanto da non ammettere alcuna critica, rispetto a un progetto finora del tutto ipotetico. Spero possiamo superare questo stallo.
@Fastspin
nessuno stallo 😉 le critiche non ti sono state mosse. Ti evidenziavo solo come, almeno per me, dal rendering si evinca tanto verde, tutto qui…Poi magari hai frainteso il tono. Peace
uhmm… a me il progetto piacerebbe anche… ma se la Lolli avrà spazi museali… per i miei interessi mi toccherà andare a supplicare per una variane che includa la livelletta ferroviaria che porta a Notarbartolo! 😀
Tutto sommato, con tutto quello spazio, chi ci fa caso se mi rubo 6 metri di larghezza 😛
non ho capito a bene la storia della livelletta… 😀
@ Vox Humana: gli individui si confrontano con scelte alternative.
Evidentemente il beneficio che ricevi dall’abitare in piazza Vittorio Veneto è superiore al costo della perdita di tempo del prendere un auto e rimanere bloccato nel traffico due giorni a settimana.
Altrimenti ti saresti trasferito in Via La Loggia (se sei in affitto avresti potuto cambiare e affittarne una lì, se la casa è di proprietà avresti potuto affittarla e prenderne una in Via La Loggia).
Il Martedì, saresti potuto andare a lavorare a piedi.
Il Venerdì, saresti potuto andare a piedi alla stazione orlean.
Borgo Nuovo e Monreale sono più vicini a Via La Loggia di Piazza Vittorio Veneto, senza contare che si spera che un giorno avremo il tram tra corso Calatafimi e Borgonuovo.
In un certo senso per due giorni la settimana questa è la vita che hai scelto.
Non ti stò giudicando, non stò dicendo che devi cambiare casa, solo che da quello che leggo dal punto di vista tuo personale valuti il beneficio (tecnicamente l’utilità) di abitare in Piazza Vittorio Veneto superiore al “male” del rimanere imbottigliato nel traffico due giorni a settimana.
Poi ti chiedo: abitando in piazza Vittorio, come cambierebbe la tua vita se si costruissero parcheggi?
Non rimarresti comunque imbottigliato nel traffico nel viaggio per Monreale/ Borgo Nuovo?
Pensi che ci sarebbero meno macchine per strada?
E se invece ci fosse una tassa per entrare in centro (tipo le vecchie ztl a+b) ed i soldi ricavati fossero spesi per diminuire il prezzo degli abbonamento dell’autobus, non pensi la gente sarebbe disincentivata ad andare con l’auto in centro ed incentivata a prendere l’autobus, e quindi il traffico diminuirebbe (anche se di poco, viste le preferenze dei palermitani per l’auto)?
@ marcosz
si, è vero, il beneficio nel rimanere nella casa che ho acquistato nel 1991 e sulla quale ho pagato un mutuo a tassi usurai fino al 2005, è superiore a quello che avrei nel pagare anche un altro affitto per andare ad abitare in un posto da dove posso andare al lavoro a piedi due volte a settimana. Questo penso che capiti in tutte le parti del mondo almeno da mezzo secolo a questa parte, cioè da quando esistono le possibilità di spostamento autonomo.
Abitando a due passi dal lavoro, sicuramente potrei andare a piedi e non resterei imbottigliato nel traffico. Devo dire che questo tipo di soluzione fa apparire acuti e profondi i soldati di Monsieur de Lapalisse. Ma, che tu ci creda o no, sono in grado di fare meglio di te. Guarda: se dormissi nel luogo dove lavoro in via La Loggia, non avrei neanche bisogno di andare a piedi.
Forse si dovrebbe tenere presente che pago delle tasse per una casa, pago delle tasse per un’automobile, pago una tassa sul reddito per il lavoro. Mi dovrebbero essere garantiti dei diritti che non ho.
Ho sempre sostenuto che questa è una città dalla quale scappare. Se non avessi avuto una serie di situazioni che me lo hanno impedito. l’avrei fatto da un pezzo. Ormai è tardi.
Come dicevo, di solito al pagamento delle tasse corrispondono servizi. Qui corrisponde il diritto di poter affittare una casa in via La loggia. Mi consolo pensando che è meglio di niente.
Riguardo al fatto che, costruendo parcheggi, ci sarebbero meno auto per strada, sì, penso che le cose andrebbero così. E lo penso (ed anche qui Monsieur de Lapalisse avrà un sussulto nella tomba) perchè ritengo che una macchina parcheggiata in un parcheggio non possa essere contemporaneamente per strada. Estendendo la famosa legge commutativa dell’auto in un parcheggio a dieci auto, dieci auto in un parcheggio sono dieci auto in meno per strada. E così via. Se invece non ci sono parcheggi, chi cerca il parcheggio gira per strada.
E c’è di più. Da una ricerca effettuata dall’UCLA i cui risultati sono stati recentemente pubblicati su Scientific American, pare che oltre il 99% degli automobilisti che parcheggiano arrestino il motore prima di scendere dall’auto. Ed allora, correndo il rischio di farmi tirare i piedi dal fantasma di Monsieur de Lapalisse, farò qui un importante affermazione: un’auto con il motore spento inquina meno di una con il motore in moto.
Ma il problema non era questo. Era quello di non prendere l’auto per andare al lavoro, non di trovare il metodo per abitare in via La Loggia (che, devo dire, conoscevo già perche ci abita uno che conosco ed avevo chiesto lumi a lui). Anche perchè, l’ auto dovrei prenderla ugualmente.
Ma mi sembra che la soluzione non sia stata trovata. Il che vorrebbe dire che lo stupido non sono io. Ma non so se tale constatazione debba essere per me motivo di conforto o di ulteriore sconforto.
Perchè, vedete, la nostra è una società basata sull’automobile. E con questo non intendo che tutti quanti usiamo l’auto per andare al lavoro. Intendo che milioni di persone basano la loro attività lavorativa sull’automobile: i costruttori di automobili, gli operai nelle fabbriche, quelli dell’indotto, i produttori di carburanti, i loro rivenditori e SOPRATTUTTO tutti coloro che su questo lucrano da parassiti senza metterci nulla: le assicurazioni, le Regioni, i Comuni, i posteggiatori (a proposito, stamattina allo Stadio delle Palme c’era sempre quello che da qualche mese a questa parte “lavora” lì…altro che “blitz”!)
Se qualcosa mette in pericolo l’industria dell’automobile, gli Stati tremano ed i governi si muovono.
Per abolire l’auto occorre allora cambiare la società. Limitare fortemente l’uso dell’auto dovrebbe signicare anche limitare le spese (ingiustamente esorbitanti) sostenute per mantenerla. Ed anche questo potrebbe ottenersi solo cambiando la società.
Allora, fatelo.
Io sarei FELICE se riusciste. Anche perchè, questo renderebbe finalmente valide le lapalissiane soluzioni di marcozs: se non ci fosse l’auto, nessuno potrebbe chiedermi di lavorare con questi orari e con questi spostamenti. Perchè non sarebbe possibile. Chi abitasse in via La Loggia, lavorebbe in via La Loggia, mentre io, abitando nei pressi di piazza Vittorio Veneto, lavorerei in Favorita. Davvero questo sarebbe un problema risolto.
Ma se non siete in grado di farlo, per carità, astenetevi. E’ molto più dignitoso non proporre soluzioni, anzichè aggiungere altri problemi a chi, come me, ne ha già tanti. Perchè, non dimenticatelo, in una città piena di invalidi, pensionati, raccomandati, commercianti evasori ed LSU, io e qualche altro siamo i pochi che lavoriamo. Magari, tirare troppo la corda non è una buona idea
@Andrea Bernasconi: effettivamente la Lolli sarebbe il luogo ideale per un museo ferroviario, da cui far poi nascere, magari, un museo della scienza e della tecnica.
@Vox Humana
Scusami visto che hai sia la macchina che il motorino io non ho capito se prendi abitualmente il motorino per andare a lavoro oppure no?
Riguardo i problemi da te esposti:
1) Qua da noi non c’è tutta questa pioggia, a parte l’estate che siamo senza, in inverno sono più i giorni senza pioggia che quelli bagnati
.. per lo più da noi c’è una pioggerellina leggera la cosiddetta “bagna viddani” si può andare tranquillamente in motorino, per carità ci sono giorni che piove copiosamente, molto copiosamente,
in quei casi porta la macchina.
2) Quando vai all’aeroporto ti lamenti che in autostrada non fai molti sorpassi, ma perchè devi sorpassare? Devi arrivare a lavoro mica correre, oppure prendi la strada statale.
Posteggia il motore nello stesso posto dove posteggi la macchina.
Io parlo perchè ci vivo a Palermo, la macchina la prendo solo il weekend la sera quando devo per forza uscire con la mia ragazza.
Per Paco:
La livelletta di cui parlo è quella attualmente ancora armata e che inizia subito dopo il passaggio a livello di via Malaspina. Puoi vederla molto bene se guardi dal ponte Notarbartolo. Ora, visto che la Lolli ha in se tutte le caratteristiche per essere un polo museale importante (oltre al piazzale vi sono molte ex rimesse, sul lato Filippo Parlatore), che un museo “dinamico” ferroviario è una cosa a cui una città grande come Palermo dovrebbe pur tendere, ed essendo la livelletta di cui sopra, di fatto, tutta spostata su un lato dell’eventuale, futuro asse viario ipotizzato dal progetto (leggi, non rompendo le palle in termini di ingombro della carreggiata), si potrebbe immaginare di mantenere la linea che scende verso Notarbartolo (ha una pendenza notevole, entrebbe in galleria velocemente) e, nel momento in cui sbuca fuori e si porta a livello stradale(PL di via malaspina), far camminare tale ferrovia in sede promiscua fino ai luoghi di esposizione del museo (musei di lucerna e di norimberga docet). Parlo di sede promiscua perchè stiamo ipotizzando un centinaio di metri (verso le rimesse) che verrebbero usati non per traffico commerciale ma per semplice spostamento di mezzi rotabili, che camminerebbero a passo d’uomo e con scorta fino all’imbocco della livelletta.
Oh, stiamo facendo fanta-urbanistica… ma dare l’imput per questa variante non sarebbe male.
Che ne pensate?
@ Vox Humana: la nostra società non è basata sull’automobile, ma sul petrolio. Questa è la fonte di energia e di odio principale (ad oggi). Palermo è una città complessa, caotica, disordinata e vastasa, ma sapere che un gruppo di ragazzi, forse ingenuamente un po’ troppo ottimisti, segue con interesse la metamorfosi di questa nostra crisalide mi rincuora.
Io non posso proporre una soluzione ai tuoi problemi di mobilità, sia perchè già ho i miei (principalmente qui a Roma) sia perchè comunque mi sembra che, anche se con un po’ di sacrificio (cosa comune), a lavoro ci arrivi lo stesso. Dunque posso solo essere solidale con te, conosco benissimo la rabbia che provi quando resti imbottigliato nel traffico o quando devi fare un giro di 15km pur essendo a meno di 2 dalla tua destinazione finale.. tuttavia un gruppo come questo è fondamentale, perchè si leva alto su quella nebbia stagnante di pessimismo che non fa assolutamente bene alla nostra città.
non credo che il grattacielo della Regione possa assorbire tutte le infinite sedi della stessa ed i relativi carrozzoni regionali. Io preferisco che l’area in questione rimanga così, tranne l’idea dei parcheggi sotterranei in p.zza boiardo e gen. di maria con sopra aree verdi, panchine, giochi per i piccoli utilizzandoli come interscambio per il passante e tram. Cementificare ancora la zona non serve. Ma il progetto, ambizioso, potrebbe essere spostato magari in un’atra area. La città ha bisogno di un tocco futuristico, quasi tutte le citta europee hanno avallato progetti del genere aumentando la propria immagine.
@MarcoC
No, non prendo abitualmente il motorino. Riguardo ai sorpassi in autostrada…era (facile) ironia; non si può andare in autostrada con il motorino.
Ma, parlando più seriamente… parli di uscire la sera con la ragazza. Probabilmente hai meno della metà dei miei anni. Probabilmente, mentre io frequentavo l’università, tu non eri ancora nato.
Certe scelte, sono scelte per la vita. In questa città, necessariamente lo devono essere; chi vede dei radicali cambiamenti in meglio nella propria vita qui o è baciato dalla fortuna (capita a pochi), o si è trovato un aggancio politico. Io sono cronicamente sfigato, e l’aggancio politico non lo cercherò MAI, ed il perchè ti sarà chiaro più avanti. Anche questa, come l’attività lavorativa è una scelta di vita.
Quindi, sono condannato ad una vita di m**da fino alla pensione. Che per me, così come per molti della mia generazione, non giungerà mai.
Tutto questo per dirti che non puoi trattare una scelta di vita come una serie di episodi singoli. Il fatto che salire a Monreale in motorino a primavera possa essere addirittura piacevole (vedi i fiori, ne senti i profumi), non risolve il problema di fondo. Ti ha consentito solo uno spostamento piacevole, una tantum. Il che, nell’arco di una vita, è niente. Da noi pioverà anche poco, ma se proietto la mia situazione nel futuro, e mi vedo a settan’tanni scendere da Monreale la sera d’inverno, con zero gradi, in motorino, il fatto che può darsi che non piova non mi mette comunque grande allegria.
Il fatto, poi, di affermare, che con il motorino potrei prendere dalla statale, spero sia una battuta. Perchè se non lo è, e se tu farai parte della futura classe dirigente, siamo davvero messi male. Fino a dicembre 2008, l’orario d’arrivo del volo di ritorno era le 22.30, il che significava niente metropolitana. Quello previsto, perchè l’atterragio reale non avveniva MAI prima delle 23.30, e spesso dopo le 24.00. Il che significava anche niente bus. La regola era essere a casa tra l’ una e le due della notte tra il venerdì ed il sabato, dopo essere stati fuori casa quattordici ore (di cui otto passate su sedie degli aeroporti). Ora ti prego di fare uno sforzo intellettuale, dar fondo a tutta la tua immaginazione e pensarti in quelle condizioni mentre metti in pratica il tuo stesso consiglio: all’una di notte di una giornata d’inverno, sali sul motorino e prendi dalla statale. Sicuramente, non è impossibile. Altrettanto sicuramente è una qualità di vita da profondo Terzo Mondo, e non da città europea.
E qui siamo giunti al dunque, ed al motivo dei miei post. Ciò che vorrei che capiste è che le situazioni che riguardano la società devono essere pagate dalla società, non dai singoli.
Le vostre soluzione prevedono che una “città europea” per voi sia realizzata a spese di una qualità di vita da Terzo Mondo per quelli come me.
La originalissima ed intelligentissima soluzione proposta da marcosz (se vai ad abitare dove lavori non hai bisogno di prendere l’auto), sarebbe in realtà davvero attuabile se fosse applicata alla società, e non al singolo.
Se non è possibile usare l’auto, è OVVIO e NATURALE che debba lavorare in via La Loggia chi abita in via La Loggia. E così per coloro che abitano a piazza Vittorio Veneto, al Politeama o in via Oreto. Perchè la società si organizzerebbe tenedo conto della propria struttura
Se la società ha la necessità di eliminare le automobili, la società si deve organizzare in questo senso. Ripeto, la nostra è una società FONDATA sull’auto. Se ottant’anni fa fosse stato proposto a qualcuno di recarsi due volte a settimana a Cefalù per lavoro, il qualcuno avrebbe dovuto declinare l’invito; come avrebbe fatto? Adesso è possibile (lo so per certo, perchè l’ho fatto io per nove anni), ed è possibile proprio per l’automobile. E nello stesso modo ho lavorato a Marsala, Termini Imerese, Castelbuono, Bagheria, potendo recarmi la mattina in uno di questi ridenti paeselli, ed essere comunque alle 15.00 al posto di lavoro a Palermo.
Possiamo tornare ad ottant’anni fa, ed eliminare questa possibilità. Questo non è da vedere come un regresso, anzi…e non sono ironico qui. Il regresso sta nel considerare la società strutturata coma ottant’anni fa, ma pretendere dal singolo che si comporti come nel ventunesimo secolo. Perchè questo è iniquo. Far carico PERSONALE ad alcuni singoli del benessere degli altri componenti della società, non è di ottant’anni fa. E’ medioevale (servi della gleba, ricordi?).
Ripeto, se la società ha la necessità di abolire le automobili, la società si deve organizzare in questo senso.
Sai, MarcoC, ti svelerò un’importante verità. La verità è che ciò che è giusto non lo sa nessuno. Non lo so io, non lo sai tu, non lo sa Paco (forse lo sa marcosz, ma non lo vuole dire a nessuno 🙂 ). Perchè non esiste un metro di giudizio, un parametro di validità assoluta riguardo alla giustizia. Su un’idea però si è tutti concordi (tranne marcosz, probabilmente): non vi può esser giustizia senza equità, E questo pare evidente dai tempi del biblico re Salomone. Forse vi può essere equità senza giustizia (magari, tagliare in due il bimbo non era una cosa giusta), ma sicuramente non vi è giustizia senza equità.
E mettere in ulteriore difficoltà chi già lo è abbastanza, per consentire ad altri di andare a spasso senza le auto, è profondamente iniquo.
Se dobbiano dividere una tavoletta di cioccolato, e tu ne vuoi il 75% anzichè il 50%, a me fatalmente andrà il 25%. Prova un momento a pensare in questi termini quando consideri i posteggi dei consiglieri comunali, gli stipendi degli LSU dello Stadio della Palme, le forniture all’ASL6… sperò tu possa renderti conto dell’iniquità
Perchè, caro MarcoC, è l’iniquità il cancro della nostra società
@Andrea
ho risposto a MarcoC prima di leggere la tua risposta.
E’ l’aspetto energetico ad essere basato sul petrolio, ma la struttura della società è basata sulle possibilità di spostamento dei singoli. Questo ha reso molto più elastiche le relazioni tra domicilio e sede di lavoro, le attività domiciliari, etc.
Per comprendere quanto la società occidentale sia basata sull’auto ti basta considerare la storia italiana: quella recente, di cui le trattative tra FIAT, Chrysler, GM ed Opel sono un illuminante esempio, e soprattutto quella meno recente (il ruolo che la famiglia Agnelli ha avuto nella storia d’Italia).
Il fatto che ci sia il petrolio “di mezzo” è, per certi aspetti, anche naturale, ma questo discorso ci porterebbe troppo lontano.
Riguardo ad essere solidali e comprenderci vicendevolmente, soprattutto se tu ti trovi in condizioni analoghe alle mie, hai sicuramente il mio supporto morale così come io ho il tuo.
Il problema è che quando hai passato una settimana d’inferno, credo che il pensare che in un’altra città ci sia io che sono moralmente solidale con te sia un aiuto tutto sommato di entità troppo modesta. Anzi, non ti serve a niente.
Inoltre, ti dirò che ciò che mi terrorizza veramente non è neanche ciò che sto vivendo adesso: è la proiezione futura.
Tu dici che Palermo è una città “vastasa”; bene, io credo che ALMENO il 50% dei disagi della viabilità dipenda da questo.
Tanto per fissare le idee: abbiamo delle automobili, ed abbiamo delle strade su cui farle camminare. Le automobili (la stragrande maggioranza di esse) sono di privati cittadini, mentre le strade sono cosa pubblica. A Palermo la stragrande maggioranza delle persone ritiene di essere proprietario, oltre che dell’automezzo, anche della strada. O, ciò che è ancora peggio, ritiene che la strada non sia di nessuno. Che non sia una cosa pubblica ma qualcosa che si trova lì per natura, e della quale può appropriarsi chi arrriva prima ed è più furbo.
In pratica, l’antitesi del vivere in una società civile
@Vox Humana
Ti consiglio di frazionare i tuoi interventi, perchè altrimenti ne va della leggibilità del forum
http://www.carfree.com/translate/italiano.html
http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2009/02/19/citta-senzauto-possibile/
Una rivoluzione copernicana (qualcuno l’ ha già pensata 500 anni fa) potrebbe risolvere il problema.
http://www.carfree.com/translate/italiano.html
http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2009/02/19/citta-senzauto-possibile/
La verità è che tutto è in mano dei politici che, se non ispirati da interessi personali o di partito, potrebbero risolvere il problema.
Negli anni ’70 hanno introdotto l’ [i]austerity[/], altrove esistono limitazioni (serie) alla circolazione, laddove l’ inquinamento arriva alle stelle.
A Palermo queste misure sono inefficaci e/o impopolari.
E siccome è meglio avvelenare il compiaciente elettore che deluderlo, meglio il caos e le doppie file che mettere il dito nella piaga.
Talvolta sono gli interventi dolorosi che salvano il malato.
@ blackmorpheus
hai ragione, scusa, spesso perdo di vista questo aspetto
…Tornado al Tema Trattato dal Post…Credo che Questo Progetto ( se realmente, alla fine potrà essere realizzato ) Possa essere e non essere vantaggioso…
PRO: Mi Riferisco al fatto della costruzione di quel Grattacielo, dove andrebbero a posizionarsi parte o quasi tutti gli organi di ‘ governo ‘ cittadino…e credo che già questa possa essere una bella conquista…vi immaginate tutt i i consigli, le riunioni ( quelle che si farebbero, avviamente ) immagazzinati tutti in un unico edificio, al contrario di adesso dove gli uffici sono dislocati in varie parti della città, molte volte lontane tra loro…detto questo ( personalmente molto favorevole al progetto dell’edificio )
CONTRO: cè anche l’altra faccia della medaglia ( come sempre ) anche perchè sono anche favorevole all’opera dei Parcheggi, che per me devono essere una ‘ conseguenza ‘ del realizzare opere In un area dove si verrebbe a creare molto più caos del normale…detto niente…vi immaginate il caos delle ore di punta in via notarbartolo e company moltiplicato per 10? al Posto di quei polmoni verdi sopra la trincea andrebbe costruita un enorme strada per snellire il traffico che verrebbe a crearsi ( puntualizziamo amo il verde e il redering mi piace un sacco ), ma sarebbe l unica soluzione plausibile…che invece per me è un altra!
IDEA PERSONALE: costruire centri Direzionali in Periferia, fuori dal centro! fatene 1000 di grattacieli, di parchi a verde, di parcheggi…Ma almeno riqualificate qualche zona, costruite stradoni così che la gente possa raggiungere gli uffici allontanandosi dal centro e magari andando li sapendo di trovare un parcheggio!!!
CENTRI COMMERCIALI: assolutamente contrario, un centro commerciale in pena palermo sarebbe la paralisi totale!
EDIFICI ADIBITI A MOSTRE O ALTRO: favorevolissimo, ma non parlatemi di centri Commerciali in Centro…
Scusate se mi sono dilungato un po troppo, ma volevo rendere a pieno il mio concetto piu o meno sbajato/giusto a scelta del destinatario xD
😉
@ Vox Humana: esempio pratico.
Breve periodo: gli abitanti di piazza Sturzo possiedono 10 automobili. A piazza Sturzo si creano 20 parcheggi. Tutte e 10 le auto troveranno posto liberando la strada.
Ma il numero di auto non è fisso, gli individui rispondono agli incentivi.
Se ci fossero 10 parcheggi in più, le persone che vivono in periferia o fuori città e solitamente decidono di andare in centro col trasporto pubblico, saranno incentivate o disincentivate ad usare la macchina?
L’alternativa sarebbe tra pagare per il trasporti pubblico o per un parcheggio.
Un nuovo parcheggio è incentivo a spostarsi da un posto all’altro della città in auto, e mentre il numero di parcheggi aumenta, le strade rimangono sempre quelle, intasandosi ancora di più.
Inoltre le persone che ancora non possiedono un auto, che solitamente vanno in bici o a piedi, disincentivate ad andare in bici dal nuovo flusso di auto (e incentivate dal fatto che hanno un nuovo parcheggio sotto casa) probabilmente l’anno prossimo decideranno di comprare un auto.
Più parcheggi = incentivare le (poche) persone che non usano abitualmente l’auto (e che forse ne potrebbero fare a meno) ad usare ed acquistare un auto.
Pensaci domani quando vai a Monreale: se si costruisse un parcheggio a Palermo, i Monrealesi che vengono a Palermo per fare shopping, sarebbero incetivati a venire con l’auto o disincentivati?
Tutto qello che ti chiedo è di non pensare solo all’effetto che un nuovo parcheggio avrebbe su chi solitamente prende l’auto, ma anche sui pochi che solitamente non la prendono.
@marcosz: i parcheggi, se ben progettati e gestiti, servono a togliere le auto dai bordi delle strade, dai marciapiedi, a eliminare le doppie file, a pedonalizzare strade e piazze, a razionalizzare il traffico e non a incentivare l’uso dell’auto.
@Fastpin: perchè non riesco a trovare una sola città europea/nordamericana da almeno 500.000 abitanti che sia riuscita a risolvere il problema del traffico con una politica dei parcheggi non accompagnata da ztl o pedaggi o tasse sulle auto o sulla benzina?
@moarcosz
Bene, forse siamo arrivati ad un punto cruciale della discussione (anche se purtroppo visto l’argomento iniziale qui è un offtopic, e me ne rincresce). Cos’è che incentiva o disincetiva l’uso dell’auto (o, molto più in generale, di qualunque altro strumento, se è per questo)? Di solito è il rapporto costo-beneficio. Poi ci sono situazioni come quelle mie, in cui non se ne può fare a meno.
Nella nostra città, circa trecento persone hanno il mio stesso contratto di lavoro. Riguardo ad esse, le scelte possibili sono solo tre:
1) vengono penalizzate, fregandosene delle loro esigenze e caricandole dell’onere di risolvere un problema che altri hanno creato. Situazione profondamente iniqua e che di fatto è quella adottata attualmente
2) si adegua la situazione al contratto, consentendo loro di circolare in deroga alle regole che possono valere per altri, in situazioni diverse
3) si adegua il contratto alla situzione, operando le opportune variazioni organizzative cosicchè ognuno lavori vicino casa.
Se ci pensi su un momento, ti accorgi che le possibilità 2) e 3) non vengono realizzate solo per la persistenza dell’iniquità di cui al punto 1).
Mi spiego meglio.
Io lavoro per quello che è equiparabile ad un Ente pubblico. Se trovo la Conigliera chiusa (cosa che dipende comunque da una parte pubblica e non da me), mi viene detto “peggio per te, ciò che importa è che non sei presente sul luogo di lavoro”. Ma se io potessi invocare la causa di forza maggiore, e le conseguenze della mia assenza ricadessero sulle spalle della pubblica amministrazione anzichè sulle mie, dopo un pò ci si organizzerebbe o affinchè io possa comunque passare dalla Conigliera, o affinchè io non debba più passarci. Si sarebbe automaticamente realizzato o il punto 2) o il punto 3). Ciò non avviene unicamente per l’iniquità di cui sopra.
Parli dei Monrealesi che vengono a Palermo, così come noi palermitani andiamo a Monreale… vedi secondo me l’errore sta nel considerare la tipologia dell’insieme, la caratteristica che accomuna gli individui. Parlare di Monrealesi o di palermitani non ha senso. Ti riferisci a persone accomunate solo dal fatto di risiedere, magari per caso, nello stesso comune, ma i cui movimenti sono spinti da esigenze affatto diverse. Quando parli di spostamenti, ciò che accomuna o divide gli individui sono le situazioni che creano le necessità dello spostamento e le relative modalità. Applicare una regola sempre uguale a condizioni diverse è il modo migliore per incrementare le iniquità. Oltretutto, per questo non c’è bisogno di apparati istituzionali; qualunque idiota è in grado di stabilire una regola per tutti, fregandosene delle conseguenze. La funzione degli amministratori dovrebbe essere quella di garantire pari qualità di vita a coloro in situazioni diverse. E questo proprio perchè viene chiesto di pagare le tasse allo stesso modo.
Riguardo agli altri, quelli che potrebbero scegliere…guarda, ti garantisco che la stragrande maggioranza delle persone per bene che conosco sarebbero ben liete di limitare l’uso dell’auto. Ma per disincetivare l’uso dell’auto devi fare due cose: 1)ridurre i costi fissi ed incrementare quelli variabili; 2) avere un’alternativa accettabile. Ora come ora, o rinunci totalmente all’automobile, o devi sostenere costi assurdi anche per tenerla ferma. Tanto vale usarla. Ridurre i costi fissi legati all’auto è qualcosa che non avverrà mai perchè troppe persone campano su questo. E l’alternativa non esiste.
Non so quanti anni tu abbia, ma è abbastanza probabile che io abbia conseguito la patente di guida prima che tu nascessi. Ho percorso in questa città (e dintorni) un numero di chilometri superiore a quelli che separano la Terra dalla Luna. Conosco bene l’automobilista palermitano e la sua evoluzione, e sono ragionevolmente sicuro che gran parte dei problemi derivano dalla mancanza dei parcheggi e dall’inciviltà di chi guida.
Poi, ci sarebbero ulteriori provvedimente da prendere per migliorare la situazione attuale in attesa di operare reali cambiamenti verso una società non-automobilistica.
Ad esempio, ti sembra razionale aprire scuole servizi ed esercizi commerciali tutti alla stessa ora? Ci si precipita tutti in strada contemporaneamente, poi se un impiegato deve andare dal medico deve chiedere un permesso, se il medico deve andare in comune deve chiedere un permesso, se l’impegato comunale deve portare l’auto a fare il tagliando deve chiedere un permesso… ma questo discorso ci porterebbe troppo lontano.
Oooops! Mi beccherò un altro rimprovero da blackmorpheus!
Chiedo scusa anche io sono off topic.
Dici che non esiste alternativa all’auto, se ti spostassi vicino al posto di lavoro almeno due la settimana potresti andare a piedi.
Per una tua scelta personale (che rispetto) hai deciso di abitare a piazza (non mi ricordo) e prendere volontariamente l’auto due volte a settimana.
Dici anche che paghi tasse inique e che la società dovrebbe pagare non i singoli.
Ti chiedo: sarebbe equo far pagare alla società l’inquinamento che volontariamente provochi due giorni a settimana per il piacere di abitare a piazza (non ricordo)?
Perchè gli individui che hanno deciso di andare in bici il martedì dovrebbero pagare per beccarsi i tuoi gas di scarico?
Perchè le persone che hanno deciso di abitare vicino al posto di lavoro e rinunciare alla macchina dovrebbero pagare per l’aria che tu inquini il martedì?
Perchè le persone che viaggiano in autobus il martedì dovrebbero pagare perchè tu per una tua scelta hai deiciso di prendere l’auto?
Gli individui si confrontano con scelte alternative: sei sicuro che due giorni la settimana queste tasse e questa società siano inique?
Se un individuo usa un auto euro 4 o un auto euro 3, è facile ed oggettivo discriminare chi inquina di più.
Un monrealese che viene a Palermo per shopping con una euro 4 inquina tanto quanto tè che vai a lavorare a Monreale con una Euro 4.
é oggettivo discriminare sulla base dell’inquinamento.
Conosci criteri oggettivi per decidere per chi è più importante spostarsi?
Se per quello che và a fare shopping o per te?
Perchè dal suo punto di vista sarà importantissimo spostarsi, dal tuo anche, ma sono cose soggettive.
Chi decide ed in base a che cosa se è più importante che si soposti lui con maggiore liberta o tu.
Lo decido io, lo decide il sindaco?
Lo decidi tu? Pensi che sarebbe equo?
Il tuo lavoro è più importante dello shopping del monrealese’
Dal punto di vista del monrealese no.
Se anche ci fosse un criterio di scelta sarebbe soggettivo.
RAGAZZI BASTA, BISOGNA RESTARE IN TEMA ALTRIMETNI NON SI CAPISCE PIU’ NULLA. VI PREGO DI PROSEGUIRE QUESTA DISCUSSIONE IN AREE PIU’ TEMATICHE
Appena ho visto il rendering ho pensato: “Bello!”, finalmente un progetto che mira a riqualificare in modo serio e decente una zona.
Ho letto alcuni che criticano la speculazione alle spalle di quest’idea. Non mi sembra che si possa usare questo termine, a meno che per speculazione non si voglia intendere un qualsivoglia interesse privato. Perché è ovvio che se un privato investe, lo fa per guadagnarci. Ora, prendendo il rendering col beneficio del dubbio, mi sembra che le aree impegnate da nuove costruzioni sia piuttosto contenute e che abbondante spazio sia stato lasciato al verde e agli spazi aperti. L’unico punto che mi lascia perplesso è il grattacielo da 144m. Non so se ci starebbe bene, ma non sono contrario.
Assolutamente d’accordo con la presenza di parcheggi interrati, mentre assolutamente in disaccordo con marcozs. Credo che la presenza di parcheggi, soprattutto se in connessione con passante, anello e futuro metrò, non possano che incentivare l’uso del mezzo pubblico. Se oggi devo andare in centro prendo l’auto, arrivo in centro e cerco posto lì. Se so che invece esiste un comodo parcheggio dove lasciare l’auto senza dovermi incasinare nel traffico potendo poi comodamente raggiungere il centro con un mezzo pubblico rapido ed efficiente, certamente opterò per questa seconda scelta. Mi sembra assurda la storia che maggiori parcheggi equivalgano a maggiori auto in giro. Se non altro togli le auto dalle strade, rendendo molto più fluido il traffico.
Poi ricordiamoci che non stiamo parlando di un parcheggio interrato in pieno centro storico, nel qual caso potrei anche essere d’accordo con chi si oppone, ma di uno o più parcheggi in una zona periferica della città, a poche centinaia di metri dalla circonvallazione. Se i parcheggi non si fanno in queste zone, dove si dovrebbero fare? O si propone di eliminare qualunque parcheggio dalla città? Le auto ci sono e ci saranno ancora per parecchio tempo, di consegnuenza i parcheggi sono essenziali. Il punto è che devono essere previsti in un sistema fortemente integrato con i mezzi pubblici.
@Vox Humana
Voglio commentare i il momento clou del tuo post:
“le situazioni che riguardano la società devono essere pagate dalla società, non dai singoli”.
Ma quando verrà il cambiamento della società?
O meglio sarò ancora vivo allora? E nel frattempo? Voto gente onesta che lavori al cambiamento, ma intanto io ci devo campare in questa città!
Per vivere meglio dobbiamo anche noi cambiare le nostre abitudini. Purtroppo ho l’impressione che tu hai un amore/odio per la macchina, odi il traffico ma non sei disposto a cambiare abitudini. Dici che c’è freddo col motorino che sei più grande di me ok è vero io ho 33 anni, ma insomma qua siamo in Sicilia, se non lo si usa qua il motorino dove? Sono stato a Milano, Verona li c’è molto più freddo. Tornando al traffico quando sono per strada e vedo gli automobilisti mi viene l’istinto di tirargli il collo, tu vedi una macchina, due, tre.. 1000 tutte occupate solamente dal conducente, che spreco di spazio! Poi vedi quelli col suv, col fuoristrada con gomme enormi che occupano tutta la carreggiata.. blaahh!
Le strade a Palermo sono piccole, le macchine sono troppe, non c’è posteggio, lo vogliamo capire che non si può vivere?
Non voglio fare un discorso chilometrico, ripeto che se vogliamo cambiare, dobbiamo fare sacrifici e cambiare le nostre abitudini.
Anch’io ho cambiato le mie abitudini, come ho già detto non prendo mai la macchina, ogni tanto prendo l’autobus, vado spesso a piedi col motorino ed in bici.
@ marcoc
Quando avverrà il cambiamento della società? Secondo me, mai.
Il problema del motorino non è che io sono più grande di te. E’ che è troppo scomodo per essere una soluzione “stabile”.
Forse il senso dei miei post è stato frainteso. Io intendo che, così come la mia attività lavorativa è una scelta di vita, nel senso che non cambierò lavoro, un minimo di condizioni di vita decenti mi dovrebbero essere garantite.
C’è chi per andare al lavoro, scende di casa ed attraversa la strada. Ha una qualità di vita infinitamente superiore alla mia, che io non avrò mai. Chiaramente, non posso pretendere questo; desidero solo non trovarmi all’altra estremità dello spettro.
Nella vita c’è una scala di priorità. Le necessità relative al mantenere se stessi vengono di solito considerate prioritarie rispetto a quelle che non intaccano la sopravvivenza. Parimenti, esiste una scala di priorità nell’acquisire i beni duraturi che rappresentano le “pietre miliari” nella vita dell’individuo medio, come la casa, la possibilità (in qualunque modo guadagnata) della pensione, etc.
In generale, vi è accordo su questi concetti, anche perchè ci si basa sul comune buonsenso. ed è a questo che mi riferisco. Poi se per qualcuno lavorare per vivere o scendere da Monreale per fare shopping sono sullo stesso piano, o riuscire ad andare al lavoro a piedi una volta alla settimana per qualche tempo è una contropartita sufficiente per cambiare casa, vi è un’ovvio sovvertimento della comune scala delle priorità che non può dar luogo ad una discussione seria. Sia che essa avvenga per stupidità (mancanza del comune buonsenso) sia che avvenga per malafede (conseguente alla mancanza di argomenti validi, di capacità dialettiche, etc.) mancano le basi per una discussione normale.
Io non ho un rapporto di amore-odio con l’auto. Da qualche tempo a questa parte, è solo di odio. Ma questo non mi solleva dalle necessità.
Tu citi genericamente le auto “occupate solamente dal conducente”; ma poichè sembri una persona intelligente desidererei che capissi che esiste una differenza sostanziale tra me solo sulla Smart che vado al lavoro, ed una giovane donna sola su un SUV da due tonnellate e mezza che va a fare shopping.
Spero davvero che tu lo capisca. Lo spero per me, lo spero per te stesso e lo spero per tutti quelli con i quali verrai a contatto nella vita
qualsiasi cosa si pensi per palermo i cittadini la devono distruggere! è un progetto grandioso, che renderà la nostra città più vibile e più europea! ci piace quando andiamo nelle varie capitali e rimaniamo a bocca aperta per i grattacieli o per le opere per la viabilità e il cittadino, ma appena si propone una cosa per palermo tutti con il pollice verso…
ho sempre guardato questo spazio inutilizzato e dicevo “che peccato”; ho sempre pensato che creando una copertura lo spazio ricavato si potesse utilizzare per qualcosa di simile. sono a favore del progetto, e spero si realizzi al più presto, come metro tram e tuto quello che c’è in pentola!
Dubito fortemente che tal progetto sia mai realizzato!!! Certo, sarebbe bello vedere un gran bel grattacielo a Palermo… potrebbero aggiungerci una decina di metri, così sarebbe uno dei grattacieli più alti d’Italia. 🙂
Ma che bella schifezza di progetto! In tutte le città del mondo ogni occasione e buona per creare spazi di ampio respiro, polmoni verdi, per decementizzare e rendere più elegante il centro abitato e qui non si vede l’ora di appesantire ancor di più il nostro già orrendo, malcostruito e selvaggio centro urbano! L’espansione in altezza di una metropoli (Palerno non è una metropoli) non avviene al centro di essa, bensì alla periferia! I centri commerciali è ormai concettualmente e logicamente noto e ovvio che vadano fatti in aree periferiche! Ripeto, che schifezza! Ma chi si è sognato un progetto tanto orripilante?!?
Brillantezio, hai ragione, infatti Palermo è un villaggio di pescatori e di tamarri. Ma poi che schifo tutte quei mezzi di trasporto che ti porteranno al centro e tutto il verde che si sta costruendo, per non parlare di quello schifoso viale che risolverebbe solo qualche problema del traffico. Bleah!
Federico II, ma se nel mio commento ho parlato di polmoni verdi, decementificazione ed eleganza del centro urbano mi spieghi qual’è la ratio del tuo intervento?!? Che senso ha ficcare 140 metri di vetro e cemento armato al centro di una città con palazzi di massimo 9 piani? Qual’è il senso logico di piazzare centri commerciali in zone residenziali in modo da renderle ancora più caotiche ed invivibili?
Ma soprattutto quando ho espresso il mio disappunto verso il miglioramento dell’asse viario ed il potenziamento dei mezzi pubblici???
Cose da matti…
Ecco l’ennesimo fondamentalista del verde.
In tutte le città del mondo si sono costruiti e si costruiscono ancora grattacieli, è il mondo moderno, se non piace c’è l’alternativa di vivere nella giungla. Tra l’altro Palermo è piena di palazzi di 13/14/15 piani e di circa 50 metri.
Che senso ha creare una nuova arteria che possa incanalare tutto il flusso di traffico delle vie minori che al momento attuale crea solo inquinamento? Se non sai spiegartelo non posso spiegartelo io.
Tra l’altro hai tralasciato di notare quanto verde eè previsto n questo progetto…
Comunque ha ragione lui quando dice che Palermo non è una metropoli.
Quinta città d’Italia, centro storico più grande d’Europa etc. etc. ma rimane sempre una città medio piccola.
A Palermo grattacieli non se ne sono mai costriuti ma ripeto per l’ennesima volta che per me di palazzoni di 600 piani se ne posso fare a decine ma non zone urbane centrali!!! O in zone palesemente residenziali!!! E nelle giugle dovrebbero andare certe scimmie che vogliono costruire mega centri commerciali in luoghi diversi dalla periferia!!! Ed ora, paco, la domanda che mi rivolgi sull’arteria viaria appunto non capisco perchè la rivolgi a me? Ripeto: quando ho espresso il mio disappunto verso il miglioramento dell’asse viario ed il potenziamento dei mezzi pubblici???
Se poi in questo blog scrivono persone legate a ben altri interessi edili e non, magari collegati agli stessi che hanno permesso la costruzione selvaggia dei palazzoni di 50 metri dove prima c’erano ville liberty, penso proprio che sia inutile continuare a discutere…perchè noto con rammarico che gli appunti che vengono fatti ai miei commenti sono completamente fuori tema rispetto alle mie parole. Ad maiora.
Si certo, questo è un blog di palazzinari, di imprenditori che bramano per investire sul grattacielo…si vede che non ci conosci per nulla.
A palermo non hanno mai fatto grattacieli? Non è vero, quello dell’INA a suo tempo fu un grattacielo, poi ci siamo fossilizzati con la pessima edilizia anni 60 e 70, è ora che anche palermo goda di architettura moderna. Un grattacielo deve attrarre compratori, se lo fai in periferia chi lo considererà mai? A meno di non fare un cluster periferico un solo grattacielo in periferia sarebbe una cattedrale nel deserto. Tra l’altro lo scarsissimo interesse immobiliare lo renderebbe impensabile. I grattacieli servono per gli uffici, e chi acquista uffici vuole essere al centro, in un posto molto rappresentativo.
Ma scusate il grattacielo è l’unica opera in grado di attrarre compratori? Il grattacielo è l’unico edificio in grado di contenere uffici? Un palo di acciaio piantato in un campo di fili d’erba significa “godere” dell’architettura moderna?!?! Ma perchè non guardate quanto è “godereccia” l’architettura moderna a Napoli con il suo centro direzionale?!? E quando dico di guardare non intendo in foto bensì dal vivo!!! Solo dopo venite a commentare questo post…credetemi, non avete idea di quello che dite…
brillantezio , discutere con alcuni di questi è tempo assolutamente perso, sono stati privati del Lego in acerba età e cercano personali rivincite. «Penso spesso che se tutte le case e le strade avessero un aspetto gradevole e ordinato e nobile, la gente sarebbe necessariamente gentile e amabile» Hermann Hesse.
Brillantezio, Hai detto che il progetto è una schifezza e che portare grattacieli e aree commerciali in centro è una cretinata senza valutare il fatto che in quella zona nascerà il più importante centro di interscambio di tuta la città. Se guardavi bene il progetto ti rendevi conto che in zona si incroceranno: Metropolitana, passante ferroviario, anello ferroviario e 2 linee tramviarie.
Fabdel, ha noi hanno tolto il lego in acerba età, a te il cervello e ci hanno in infilato il bosco della Ficuzza.
Cerca di non offendere di avere più rispetto per le idee degli altri senza chiamarli palazzinari che non sei a casa tua..
Per l’ennesima volta mi trovo costretto a ripetere le stesse cose: non sono contro il miglioramento della circolazione, non sono contro il potenziamento dei mezzi pubblici, non sono contro la costruzione di nuovi edifici! Dico semplicemente che, per attenermi al titolo del post, questo progetto sa di tutto tranne che di boulevard! Cos’altro posso dirvi se non di cercare foto dei boulevard parigini o se preferite dei viali ci circonvallazione di Firenze realizzati quando essa era capitale. Come fate a non comprendere, e qui cito Fabdel ed Hesse, che non è un progetto che rende più bella ed elegante la nostra città? Come fate a non comprendere che sarebbe l’ennesima “tasciata” in una città già martoriata?!?
Brilantezio tu invece ci devi spiegare invece cosa c’è di male e di tascio nel fare un grattacielo in cui si potranno spostare tutti gli uffici che per esempio occupano edifici storici e che non sono visitabili dai turisti, un edificio per lo sport, un edificio per la cultura, un viale con del verde a posta di una orrenda trincea ferroviaria. Tutto questo raggiungibile con diversi tipi di mezzi pubbblici che si incroceranno in zona. Ma si sa……siamo palazzinari con chissà quali interessi.
Poi che non renda più elegante la nostra città è tutto da vedere. Questa è una semplice volumetria di un grattacielo e di diversi edifici, il progetto originale ancora deve essere definito.
ora…indipendentemente dalle polemiche, vorrei fare un paragone un pò azzardato: nel 1889 venne costruita a Parigi la tour eiffel. L’impatto che questa “ferraglia” ebbe sulla città fu completamente devastante, tanto che si parlò di stupro della bella Parigi. Un intellettuale disse “c’è un ottimo ristorante in cima, ci andrò a pranzare, visto che quello è l’unico punto della città da dove non è visibile questo obrobrio”. Fatto sta che ora è diventato il simbolo di Parigi. Qui vedo gente che senza neanche avere idea di come sarà l’edificio già lo etichetta come schifezza assoluta. Io dico che, SE SI FARA’, verremo smentiti prima o poi. E’ ora che in questa città si respiri qualcosa di nuovo, e sono contento che sia venuto fuori questo progetto, perchè devasterà la mentalità obsoleta del palermitano, e magari lo porterà a ragionare in maniera diversa, in ottica europea, ad apprezzare la modernità sia fisica che intellettuale. E’ ora di guardare al futuro, viviamo sempre nel ricordo di una prestigiosa Palermo che fu…ma di quella Palermo ormai è rimasta solo cenere e degrado. Questo progetto è un’importantissima occasione per riqualificare, e riqualificare bene, un tratto cruciale della nostra città. Diamo almeno un’occasione a ciò che di positivo può essere fatto. E quantomeno aspettiamo di vedere il progetto prima di elargire giudizi
In minima parte contesto il progetto ma ciò che sono veramente oggetto delle mie critiche sono le scelte architettoniche che a mio avviso sono urbanisticamente ed esteticamente sproporzionate e fuori luogo.
vaglielo a spiegare che Palermo è una città mediterranea. pensano di vivere a singapore,manatthan, tokyo. poerannoi!!
Non capisco dove stia lo scandalo nel costruire un grattacielo (in mezzo tanti palazzi), che possa ospitare settori dirigenziali quali i vari assessorati della Regione che sappiamo tutti essere sparsi ovunque!!Senza parlare delle spese di affitto per i locali.
Dove sta lo scandalo?
E comunque è un progetto che chiaramente dovrà essere sottoposto agli uffici competenti per variazioni od altro.Niente di strano che magari aggiungano ulteriore verde a quello già previsto.
Ma siccome siamo a Palermo, dobbiamo già fasciarci la testa prima ancora di sbattere
@fabdel
ti pregherei di usare toni più consoni a una conversazione civile senza sminuire le opinioni altrui. Ti ricordo che i grattacieli esistono anche in città come Napoli. Quindi non c’è bisogno di essere una megalopoli. Il grattacielo non verrà costruito col solo scopo di fare gli sboroni, servirà per concentrare gli uffici. Ha uno scopo, non si fa certo un investimento simile se non serve a nulla non credi? Detto ciò, puoi anche detestarlo…ma evita di sovrastare le opinioni degli altri con le tue. Grazie
“poerannoi” significa “poveri noi”, cosa c’è d’incivile in questa espressione?
ma poi chi sovrasta chi? siete 10 (con 100 e passa post) contro 2 persone (con 5 post complessivi)
@fabdel
non fare finta di non capire. Hai apostrofato chi la pensa diversamente da te con frasi irrispettose tipo “sono stati privati del Lego in acerba età e cercano personali rivincite” e “vaglielo a spiegare che Palermo è una città mediterranea. pensano di vivere a singapore,manatthan, tokyo. poerannoi!!”. Non ho detto che sei incivile, ho detto che devi usare toni più consoni a una conversazione civile, perchè non hai la verità in tasca. Puoi esprimere i tuoi pareri senza essere aggressivo verso gli altri utenti non credi? Questo intendevo con “sovrastare”. Qui non è una gara, non è che se la pensi in minoranza il tuo pensiero è meno valido, quindi non hai motivo di fare così. Poi il mio è un consiglio, tenete conto che quando si eccede sarò costretto a prendere provvedimenti. Quindi regolatevi voi.
Come avevo detto in un post precedente a me il progetto in linea di massima piace, ma il grattacielo mi lascio un po’ perplesso. Perplesso perché gli edifici intorno raggiungono al massimo i 45/50m d’altezza, quindi si tratterebbe di un salto di 100m! Secondo me che possa risultare in un pugno nell’occhio è un problema che ci si dovrebbe quantomeno porre. Un grattacielo di per sé non è né bello né brutto, ma va attentamente valutato il contesto in cui viene inserito. Perché invece di un grattacielo di 144m non pensare a due edifici di 70m? E’ solo un’ipotesi buttata lì, ma chissà, magari non sarebbe una cattiva soluzione. Una considerazione va fatta però, è certo che nelle città che oggi contano numerosi grattacieli non è che li abbiano costruiti tutti insieme. E il primo che fu costruito certamente usciva dagli schemi di tutto quello che ci stava intorno. Il punto è anche capire se una simile costruzione resterà un fatto isolato, limitato a questo progetto, o se magari farà parte di una visione più ampia (cosa di cui al momento dubito fortemente). Per intenderci penso a zone come la Defense a Parigi o la Isle of Dogs a Londra, ovviamente con le dovute proporzioni. Lì si è deciso di riqualificare delle zone (che però erano zone veramente degradate e periferiche) anche con la costruzione di grattacieli, oltre a tutta una serie di altre strutture e soprattutto infrastrutture.
Non sono invece d’accordo col parallelo della Torre Eiffel. Quella era una struttura a suo modo rivoluzionaria, originale architettonicamente (magari brutta, ma certamente originale), avveneristica dal punto di vista ingegneristico, qui non ci sarebbe assolutamente niente di rivoluzionario, né stilisticamente, né tecnicamente.
Quoto l’intervento 114 di Huge! E’ una intera giornata che cerco di far comprendere a tutti che una riqualificazione della zona è ben accetta ma che, cito me stesso, queste scelte architettoniche a mio avviso sono urbanisticamente ed esteticamente sproporzionate e fuori luogo.
Ma scusatemi, chi di voi ha visto che stile avrà il grattacielo? Nessuno, questi mostrano soltanto le cubature non mostrano la forma degli edifici anche perchè penso si debba ancora definire appieno.
Fare 2 palazzi da 70metri vuol dire rimanere ancorati a quello che c’è adesso, mentre tutto il mondo cresce noi rimaniamo bloccati in altezza, un palazzo del genere poi con 144 metri avrà al massimo 30/35 piani, quando in altre parti del mondo si superao i 100 piani da decenni.
I centri commerciali ed i grattacieli si possono fare anche in centro.
A Varsavia, ad esempio, l’immenso complesso ricreativo commerciale Zlote Tarasi si trova in pieno centro.
Il grattacielo più alto della Polonia, il Palac Kultury, si trova in pieno centro, a pochi passi dal centro storico.
Il punto è che attorno a questo palazzo sono stati creati altri grattacieli, quindi un piccolo quartiere.
In questa foto si vede la città vecchia in primo piano e i grattacieli moderni sullo sfondo
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/d9/Panoramawarszawy.jpg
In quest’altra lo skyline del centro
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/9/94/Warsawskylineatnight.JPG
Qui notizie sul Palac Kultury
http://en.wikipedia.org/wiki/Palace_of_Culture_and_Science,_Warsaw
Ad ogni modo credo che l’equazione grattacielo = simbolo di progresso e modernità non debba passare.
Non è che se in altre parti del mondo si fanno grattacieli di 100 piani a Palermo si debbano fare per forza.
tra l’altro Palermo è stretta tra mari e monti e non ha molte possibilità di espansione in larghezza…quindi prima o poi per forza di cose si dovrà cominiciare ad espandersi in altezza
Palermo non è una città in espansione (la popolazione è in diminuzione) e come tale un grattacielo non sarebbe certo una necessità, ma più che altro un vezzo. Ciò non esclude il fatto che si possa realizzare.
Un grattacielo, agli inizi del XXI secolo, non può essere considerato simbolo di modernità. I grattacieli esitono ormai da 100 anni. La modernità oggi è tutt’altra cosa. Sono servizi all’avanguardia per i cittadini, infrastrutture urbane innovative, progetti che non siano la semplice scopiazzatura di quello che gli altri hanno già da decenni.
A mio parere una torre, isolata al centro della città, che sovrasta tutti gli altri edifici per oltre 100m, sarà un pugno nell’occhio. Non ci sarebbe alcuna armonizzazione con quanto c’è intorno. Non credo che due palazzi di 70m significhi restare ancorati a quanto c’è adesso. Sarebbero comunque edifici che svetterebbero abbondantemente sopra gli altri, ma in maniera certamente più armonica. Inoltre costruire due edifici alti anziché uno solo non modificherebbe di molto il resto del progetto.
Quel che dico io è di fare le cose per gradi.
Huge, non è in esapnsione per la crisi degli alloggi che porta gli abitanti a cercare case in provincia, i paesi più vicini stanno ormai esplodendo e i costi sono quasi allienati a quelli di Palermo. Palermo ha bisogno di nuovi alloggi per calmierare il mercato. In quest’opera si parla di 600 alloggi e molti altri si saranno liberati spostando uffici in queste strutture, uffici che attualmente occupano case. Alla fine si potrebbero immettere sul mercato circa 1000 appartamenti, considerando anche il ripristino del centro storico in pochi anni si avranno almeno 3.000/4.000 nuovi alloggi in città, siamo ancora lontani dagli 11.000 necessari secondo il comune ma è pur sempre un passo avanti.
E’ vero che i grattacieli esistono da quasi 100 anni, e quindi costruire 2 palazzi di 70 piani lo vedo anacronistico, 2 palazzi che non svetterebbero di molto rispetto a quello che c’è intorno (ci sono nella zona palazzi tra i 50 ed i 60 metri e a palermo esistono già edifici vicini ai 70 metri).
Tra le altre cose il bello di una torre del genere è quella di creare, finalmente, un punto dal quale poter vedere tutta la città dall’alto, al moento non esiste nulla del genere.
Non ho letto tutti i post e quindi mi scuso se ripeto qualcosa di già detto.
Posto che l’aumento demografico non può prescindere, per il futuro, da uno sviluppo in verticale delle aree metropolitane, appare quanto mai “bizzarro” il fatto che non si pensi alla creazione di una “cittadella direzionale” dove far convogliare la totalità delle amministrazioni cittadine, nonchè regionali, con gli inevitabili vantaggi sotto tutti i punti di vista.
Allora li si che avrebbe un senso costruire diversi edifici di certe dimensioni.
In tal senso potrebbe essere sfruttata l’area adiacente alla rotonda di via Da Vinci che si trova sulla tangenziale, a circa mille metri dalla Stazione Notarbartolo e cmq in futuro collegata ad essa a mezzo tram.
Li dei “grattacieli” credo non disturberebbero i retrostanti palazzoni da 15 e passa piani.
Le attuali dimore degli enti amministrativi verrebbero in tal modo trasformate in musei o similari (naturale destinazione direi), lasciando il campo ai soli turisti e amanti del bello, svuotando il centro da auto blu e “benpensanti”. In primis Palazzo delle Aquile e Palazzo Comitini…
Un saluto a tutti.
La gente lascia la città per la provincia sia per i prezzi decisamente più abbordabili, ma anche per una maggiore vivibilità, cosa che anche a prezzi più bassi in centro a Palermo non otterrai.
Se la giustificazione del grattacielo pensi possano essere gli alloggi che si libereranno, mi sembra pretestuosa, perché la sua costruzione non cambiarà assolutamente nulla nel mercato immobiliare di una città da un milione di abitanti come Palermo.
Riguardo al discorso modernità. Chiaramente io non suggerivo i due palazzi da 70m come qualcosa d’innovativo. Ci mancherebbe altro. Era solo una proposta intermedia tra i palazzi attuali e un grattacialo da 140m.
Se poi lo scopo è solo quello di creare qualcosa che sia il più alto possibile perché anche noi vogliamo il nostro grattacielo, beh, allora lo possiamo fare anche di 300m. Ma non mi sembra un buon motivo.
Se si vuol vedere la città dall’alto basta salire al belvedere di M.Pellegrino!
O per chi non lo conoscesse, in cima a Pizzo Manolfo, il monte chiude Sferracavallo dal lato opposto a Monte Gallo. Da lì si gode una vista stupenda su tutta la città, oltre che dal lato opposto fino al golfo di Castellammare. E sei a oltre 700m di quota, non soltanto a 144m. 😀
Da qualunque punto di monte pellegrino sali non vedrai mai la città per intero, per conformazione stessa del monte una parte della stessa rimarrà sempre nascosta.
Cmq non vedo il perchè dell’accompagnare il passaggio tra i 50 fino ai 70 metri. Di questo passo mentre gli altri costruiranno città verticali noi ci staremo ancora chiedendo se superare i 100 metri. Si comincia con un edificio poi gli altri si adegueranno, tra l’altro anche la regione ha intenzione di costruire un grattacielo a poca distanza. Questi palazzi romperanno l’anonimato costruttivo, romperanno la 3a dimensione, l’altezza. Hai visto la nuova sede della regione lombardia? E’ in costruzione, alta 160 metri e soffocata tra palazzi, molto più soffocata rispetto a questo grattacielo, addirittura è affiancata da palazzi di 5/6 piani. Almeno questo palazzo avrà ampio respiro come si vede dai rendering.
Quella di Monte Pellegrino era solo una battuta. 😉
Beh, il fatto che la regione Lombardia stia costruendo un grattacielo da 160m non è che significhi nulla. Visto che attorno ci sono solo palazzi di 5/6 piani probabilmente sarà assolutamente inguardabile.
Continui a dire che mentre gli altri continueranno a costruire in verticale noi rimarremo indietro. Scusa, ma tutti questi altri chi sarebbero? Io in Italia, giusto per restare da noi, tutta questa corsa al verticale proprio non la vedo. Giusto qualche palazzo un po’ più alto qua e là, ma difficilmente possiamo parlare di veri grattacieli e comunque in quante città?
E’ un falso mito che per essere moderni bisogna costruire grattacieli.
Io sono d’accordo con Ciccio, se si realizzasse un centro direzionale, chiamiamolo così, o comunque un agglomerato di un certo numero di edifici di determinate dimensioni, non avrei alcuna perplessità. Mentre il singolo edificio mi lascia più di un dubbio.
Beh Milano sta iniziando la corsa al verticale, Napoli l’ha iniziata da un pezzo, qualcosa si muove a Roma, a Torino pochi edifici ma sono in costruzione…
Noi ci preoccupiamo per un solo edificio…
Anche a me piacerebbe un bel centro direzionale, ma questo a prescindere dal grattacielo a notarbartolo.
Qui si parla come se Palermo fosse indietro di decenni rispetto al resto d’Italia, salvo poi scoprire che gli unici “grattacieli” (intendendo edifici d’altezza superiore a 100m) in Italia sono a Napoli, al centro direzionale, a Milano (solo 4, altezza max 127m) e Genova (3 edifici, altezza max 109m), uno a Brescia e uno a Cesenatico. A Roma, prima città d’Italia, e Torino, zero.
paco, hai concluso il post proprio centrando il problema. Se fossero stati tre o quattro edifici avrei avuto molti meno dubbi. Il mio timore è che resti una torre completamente avulsa dal contesto in cui verrà inserita.
Siete mai stati a Genova? Da un pò di anni anche lì si stanno costruendo grattacieli. Il matitone poi è la prima cosa che vedi arrivando in nave dal porto ed è appunto un grattacielo, che non è alto 144 metri però devo dire che fa davvero una bella impressione. Oggi in quell’edificio mi sembra che hanno trovato sede numerosi uffici del comune di Genova oltre che di privati.
Paco, ripeto, io non sono contrario al grattacielo. Sto solo dicendo che al momento sono perplesso, visto che si tratterà di una costruzione isolata. Poi magari, conoscendo più a fondo il progetto, potrò anche ricredermi. Il mio non affatto un giudizio definitivo.
Sì, a Genova però il “matitone” è inserito in un contesto di altri edifici piuttosto alti. Guardate questa foto:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e8/Genova-Castello_D%27Albertis-veduta_sul_Matitone_e_la_strada_sopraelevata.jpg
Huge, si da quella foto sembrerebbe così, invece se lo guardi dal porto, ti rendi conto che tutti sti palazzi alti intorno non ci sono.
Anche a torino si sta partendo con i primi grattacieli, li vedi su ssc.
ma sei propio fisaato. ma lo sai che con i grattacieli non arriva + la luce del sole nelle strade?? ce l’hai presente l’effetto della strada dove c’è graziano (vicino la statua) perennemente al buio e deprimente? ce l’hai presente che sparirebbero bouganville e oleandri in fiore che sono un’autentica ricchezza per la città??
comprati il lego e fatti tutti i grattacieli che vuoi. non costringere la gente a scappare da questo blog riempiendo la pagina con 100 e passa post a senso unico. pesante, pesante!
Non sono pregiudizialmente contrario. Se è necessario costruire un edificio alto, costruiamolo alto. Ma molto spesso è un cercare l’applauso, o, peggio, un giocare a chi ce l’ha più lungo: allora il grattacielo è la traduzione architettonica di una dimostrazione di potere ed anche una forma di esibizionismo che inutilmente cerca di stupire a tutti i costi. La corsa al grattacielo ha un che di provinciale quando si pensa che esso sia di per sé espressione di modernità. A Palermo mi rendo conto che questo atteggiamento è evidente. Torino, che avrà pure il vantaggio di una pianta urbanistica più ordinata, è stata in grado di cambiare completamente la propria immagine e soprattutto è stata capace di pianificare meglio il proprio ampliamento. A Genova non c’è genovese che non reputi un obbrobrio il matitone! A Palermo, con la metalità ottusa di molti, si continueranno a progettare quartieri dove la socializzazione è delegata alla presenza del centro commerciale e, ripeto, non vi è nulla di più provinciale nel credere che un edificio dia tanto più lustro alla città quanto più è alto.
ora mi metto a postare decine e decine di foto di skylines senza grattacieli, guarda caso città reputate di enorme pregio artistico /architettonico (sarà un caso?). dresda per un semplicente ponte costruito recentemente in sfregio all’armonia che la contraddistingueva è stata depennata per sempre dall’UNESCO
http://www.praguetravelguide365.com/files/Prague_899286845.jpg
http://www.liveworldtours.com/stpetersburg/stpetersburg5.jpg
ora metterò una valanga di foto prese veramnete a caso E VEDIAMO A CHI LO FATE IL LAVAGGIO DEL CERVELLO SUL GRATTACIALI=BELLO
http://www.ucl.ac.uk/laws/santorini-workshop-2009/images/santorini1.jpg
http://blog.l-one.jp/sakae/Quebec%20City%20by%20Night.jpg
http://www.singlestravel.com.au/images/stockholm.jpg
http://www.phonebookoftheworld.com/france/city/city-of-bordeaux.asp
http://www.qviaggi.it/images/stories/jreviews/661_GINEVRA_1176736079.jpg
http://viaterra.net/photos/germany/99-koln.jpg
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/26/Toledo_Skyline_Panorama,_Spain_-_Dec_2006.jpg
http://www.allegroholidays.com/images/grusse_aus_salzburg.jpg
http://www.subiako.com/photogallery/SAN%20SEBASTIAN%20-%20APRIL%202006/slides/SanSebastian%20087.jpg
http://www.jwm.christendom.co.uk/images/8-Strasbourg,%20Second%20Home.jpg
Brillantezio, capisco che i grattacieli ti facciano schifo, ma dire che ai genovesi non piace il matitone una bugia!!! E’ ovvio che anche tra i genovesi ci siano persone con gusti diversi, ma che a nessuno piaccia il matitone è falso.
No guarda, Federico II, li ho una moltitudide di parenti, amici, ex colleghi di corso e nessuno di tutti questi ha mai esperesso parere positivo e come loro tutti i loro amici che sino ad ora ho potuto conoscere…
E cmq i grattacieli non mi fanno schifo. Anzi! Dico solo che a Palermo, in quella zona e con quella funzione siano decisamente fuori luogo.
Io ho conosciuto diversi genovesi sia su internet sia andando nel capoluogo ligure e me nè hanno parlato bene. Evidentemente non tutti i genovesi hanno la stessa idea del matitone. Comunque de gustibus.
@fabdel, stai mescolando capre e cavoli.
E comunque non mi sembra di aver letto solo commenti a senso unico.
Ogni cosa ha i suoi pro e contro.
Ogni cosa può piacere come anche no.
Se in questa città i problemi fossero solamente i raggi solari che nn arrivano a illuminare la strada…..
E comunque torno a ripetere: creare un centro direzionale (regione e assessorati) tutti inglobati in un unico palazzo (in mezzo tanti altri), non vedo dove sia lo scandalo.
E cmq la zona Notarbartolo è quella che ha avuto maggiore urbanizzazione dal dopoguerra ad oggi.
Non parliamo quindi dicentro storico.
Cosa pertanto ben diversa rispetto le foto che hai riportato
Io dico una cosa che sono nato e cresciuto a Settecannoli quartiere dimenticato da tutti con dei presidenti di circoscrizione che non hanno fatto altro che niente!
Bisogna cominciare dalle periferie prima di fare queste opere al centro e cercare di dimunuire il divario tra centro e periferie anche considerando che non dovrebbero essrci cittadini di serie A e serie B
un saluto a tutti
Ci sono aggiornamenti recenti?? com’è andata a finire?
[…] pertanto altra più razionale location per detta infrastruttura, tra via Malaspina e via Notarbartolo, ponendo, in conclusione, una sola domanda: posso conoscere il nome di chi ha proposto fondo […]
vorrei capire com è finita , se si realizzeranno queste grandi opere, se ci sono delle novità…….
sono in attesa di sapere se queste opere si faranno o no……non vorrei che si trattasse delle solite cose di palermo.tuttu fumu e nenti arrustu.quelle opere sono importanti per palermo, la rilancerebbe come città capitale ed economica.e poi ci lavorerebbero un sacco di persone.dai…………
raf! il progetto è bellissimo! anche io spero nella sua realizzazione! purtroppo però, dubito della sua realizzazione! comunque sia mi sembra di ricordare che nel piano triennale delle opere di palermo, fosse previsto un centro direzionale a notarbartolo, ma non so se si tratta di questo!
presidente mi raccomando non mettiamo il progetto nel cassetto.
salve ma si farà questo bellissimo grattacielo?’
vorrei sapere che fine ha fatto questo progetto, il grattacielo, e tutto il resto. chi ha vere notizie li dia. grazie.
mi dite se lo faranno questo cavolo di grattacielo????!!!!!!!!!!
quando lo dovrebbero iniziare a costruire nel 2100???? -.-
MA COM è FINITA COL GRATTACIELO E LA STAZIONE NOTARBARTOLO?
@raff
nessuna novità. Per favore, scrivi in minuscolo
annunciano le cose e poi finiscono prima di replicae sta di casa.re……..solite cose di palermo…..vorrei sapere chi mette in giro ste cavolate del grattacielo se poi manco sa dov
vorrei ricordare a tutti, compresi i più ansiosi, che si tratta di uno “Studio di Fattibilità”. Lo S.d.F. è uno strumento operativo di natura interdisciplinare che precede la fase di progettazione (preliminare, definitiva, esecutiva), serve ad individuare le soluzioni ottimali rispetto ai fabbisogni da soddisfare e definisce i criteri ed i vincoli cui devono uniformarsi le proposte progettuali.
Insomma, al di là dei rendering molto suggestivi, siamo in una fase talmente embrionale che passeranno anni prima di vedere un progetto cantierabile.
PS: sempre se si trovano i soldi, pubblici o privati che siano, per realizzarlo…
io penso che qui ci metteranno soldini pubblici ma in maggioranza privati , chissa qualche arabo magari…..
questi non faranno nulla di tutto ciò che dicono…..solo annunci, mentre gli altri fanno i fatti…..il solito palermitano politico…..
allora????quando sarà costruito????